Dal 30 dicembre fino al 3 gennaio, presso la sala multimediale del Comune di Formicola, la rassegna di orologi che hanno segnato un’epoca
La Redazione – L’orologio non è solo un accessorio capace di arricchire il proprio abbigliamento, ma molto di più. L’orologio può rappresentare lo spirito di un’epoca, lo stile di vita di un popolo e le abitudini di una o più generazioni.
Da questa convinzione prende spunto Swatch, l’orologio fenomeno di costume, una mostra dei coloratissimi, originali e a volte stravaganti modelli Swatch. La mostra prende piede da un’idea di Aniello Fusco, socio onorario dell’Associazione di volontariato “La Finestra del Monte Maggiore”, e sarà allestita dal 30 dicembre al 3 gennaio nella sala multimediale del Comune di Formicola, dalle 16 alle 21 e solo per il 31 dicembre dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Ad essere esposti un numero piuttosto consistente di esemplari messi a disposizione da Aniello Fusco, Michele Russo, Giuseppe Fusco e Anna Perrone, amici che hanno scoperto di condividere la stessa passione per il prototipo di orologeria nato in Svizzera nel 1978 dal progetto di due ingegneri, Jacques Muller e Elmar Mock, da lì poi diventato famoso nel resto del mondo. In breve tempo lo Swatch genera una vera e propria “rivoluzione del costume”, ricevendo l’etichetta di “status simbol interclassista”.
Ogni modello sarà documentato da articoli dell’epoca, che testimoniano il fascino di un oggetto nel quale gli inventori hanno sapientemente unire funzionalità a valore estetico.