Insieme alla biblioteca comunale e la villa, il luogo potrebbe diventare punto di aggregazione sociale soprattutto per i giovani della città
Luca Fattore – Proseguono a gonfie vele a Piedimonte Matese gli interventi che stanno riqualificando e ripristinando la fruizione pubblica del vecchio Macello comunale di via Caso, per i quali l’Amministrazione retta dal sindaco Vincenzo Cappello è riuscita ad ottenere i fondi utili alla ristrutturazione ed al recupero dallo stato di abbandono in seguito alla chiusura del 1992. E’ perciò divenuta concreta l’ipotesi di inquadrare l’opera all’interno di un più vasto piano di valorizzazione sociale che coinvolge anche la Biblioteca comunale e la vicina Villa in un progetto teso a rendere le tre strutture pubbliche parte di un circuito dedicato all’aggregazione ed al mondo associativo della città.
Un’idea che riprende il progetto inizialmente pensato per tutta la zona della cittadella scolastica, situata in una posizione strategica per la vita sociale e giovanile della città e perciò candidata ideale per un piano di valorizzazione ad ampio raggio nell’ottica della pubblica fruizione.
Per tutto questo l’Amministrazione sta pensando ad una riconversione della destinazione sia del Macello che della Villa, per la quale è tuttora in corso la gara di affidamento per la sua gestione e sistemazione e che in questa nuova prospettiva va incontro ad una revisione del suo progetto di riqualificazione.