A Pontelatone per una settimana intensa di incontri. Volge al termine la Visita pastorale di monsignor Di Cerbo alla forania di Piana di Monte Verna
La Redazione – La gente è sorpresa dalla Visita pastorale di Mons. Valentino Di Cerbo. È sorpresa in positivo, si dice contenta dell’incontro, delle strette di mano, della possibilità di pregare e dialogare con il Vescovo. In tutto questo, nel tempo di una settimana ritrova il Vangelo che si traduce in segni concreti, che diventa straordinaria normalità (quello che la gente chiede ad ogni sacerdote, ad ogni Pastore): una Chiesa che si china sui bisogni, tende la mano, ma soprattutto ascolta e poi propone, entra in dialogo.
Il lungo tempo dedicato alla Visita dal vescovo trova spiegazione nella volontà – la stessa dedicata a tutte le parrocchie della Diocesi di Alife-Caiazzo – di essere in mezzo alla gente: non basta una chiesa o un altare per raccontare Gesù Cristo, ma si rivela fondamentale quel passaggio per le strade; l’incontro al bar con la gente; il saluto al commerciante assorto dal suo lavoro dietro al banco dei salumi; la carezza alla signora anziana, immobile a letto; la preghiera condivisa nelle case; uno scambio di opinioni con le insegnanti di una scuola; le soluzioni proposte al gruppo dei catechisti; il tempo dedicato ai genitori in cerca di “un momento riservato” a loro.
È forse questa la Chiesa che vuole la gente? Dalle risposte, dalle reazioni, sembrerebbe di sì.
Nulla di diverso dal condividere il Vangelo e renderlo concreto; nulla di diverso da ciò che chiede Papa Francesco: “Una Chiesa in uscita”, libera da personalismi, ma persa dentro la vita della gente”.
Si è appena conclusa la visita pastorale alla parrocchia di Santa Maria dell’Orazione a Pontelatone, dove il parroco don Pietro Cafaro ha accompagnato per un’intera settimana il vescovo Valentino nell’incontro con la comunità locale. Di questa esperienza è la nostra amica Pina a fare sapientemente sintesi di ciò che ha vissuto questa parrocchia.
Giuseppina Luongo – “Un Pastore in mezzo al suo gregge”. È così che si è definito il vescovo Valentino Di Cerbo in occasione dell’apertura della visita pastorale nella Parrocchia di S. Maria dell’Orazione. Ha incontrato le generazioni di un’intera comunità, gli ammalati, i gruppi dei giovani, i bambini, famiglie intere! Ha scoperto la ricchezza dei doni che una comunità contiene e ha lasciato ad ognuno una parola, un messaggio forte e indelebile: “Mettete al centro la Parola di Dio, diversamente, la fede diventa folclore; non vi isolate, la comunità ci dà l’opportunità di essere ricchezza e dono per gli altri, la disponibilità al servizio deve essere continua, tutti abbiamo la nostra parte. Andate avanti e non vi scoraggiate, io ci sono. Chi vive il Vangelo, vive la Gioia che traspare dagli occhi! Facciamoci dono gli uni per gli altri per vivere la gioia di essere cristiani!” Una settimana ricca di emozioni, per le sue parole e i suoi gesti di padre affettuoso e amorevole. La sua presenza per le nostre strade, nelle nostre famiglie, nel cuore di chi lo ha incontrato, ha rinvigorito la speranza. Ha portato una ventata di gioia vera!