La scrittrice originaria di Telese Terme pubblica un volume in due parti: “I luoghi dell’anima” e “I pensieri della notte”. Già autrice di due romanzi, Maria Rosaria Franco ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio ANPS alla XV edizione del Premio Letterario Internazionale Tra le Parole e l’Infinito, nel 2014.
di Giovanna Corsale | A volte il confine tra mondo fisico e realtà psichica può sfumare, al punto che certi luoghi e certi oggetti si trasformano in mappe da seguire per giungere infine alla verità. La verità può essere insita in un ricordo, un’emozione, un dubbio, una fantasia o un pensiero, che rivelano la drammaticità del vivere.
Quant’è difficile essere e agire da uomini integri? È questo l’interrogativo su cui s’incentra I luoghi dell’anima, racconto scritto da Maria Rosaria Franco e inserito nel libro edito da Edizioni Sophìa.
Il percorso di redenzione dal peccato passa attraverso la sofferenza e continui tentennamenti, che rischiano addirittura di causare delle crisi d’identità. Al di là del promontorio, però, c’è sempre la luce della Misericordia, scoperta rinfrancante alla quale l’autrice beneventana, mediante una scrittura agile, conduce il lettore.
La seconda parte del libro comprende una raccolta di poesie intitolata I pensieri della notte. Sono versi costruiti dalla penna del sentimento, la consapevole devozione nei confronti del carattere sacro che la parola incarna. La potenza straordinaria delle parole si manifesta nel dar voce a passioni struggenti o foriere di gioia, nel rendere possibile l’impossibile, nel legittimare anche pensieri che sanno di follia.
La poesia non ha bisogno di immagini artificiose né di metafore incomprensibili; di questo è convinta l’autrice, la quale nei suoi componimenti è stata capace di tradurre l’Eterno con inaudita semplicità.