Ieri presso l’oratorio salesiano la Festa della Pace dal titolo “La pace è di casa”
La Redazione – I ragazzi dell’Azione Cattolica si sono ritrovati anche quest’anno per il consueto appuntamento con la Festa della Pace, un momento che nel mese di gennaio invita ad una riflessione “giocosa” sul tema universale della pace.
Viaggiando verso te, tema dell’anno ha condotto i ragazzi attraverso un viaggio in treno immaginario, ieri li ha spinti nelle stazioni ferroviarie di diversi paesi del mondo, e in particolare dei loro abitanti: non per un giro turistico ma per un vero e proprio incontro con culture, tradizioni, religioni diverse. Se la festa ha simbolicamente “raccolto” il mondo, l’esperienza delle precedenti settimane nelle parrocchie ha voluto il racconto e l’incontro vero e proprio con i numerosi stranieri presenti sul territorio: grande ricchezza per le associazioni parrocchiali della nostra Diocesi che quotidianamente entrano in contatto con le famiglie che per motivi di lavoro o di necessaria stabilità sociale sono giunti fino a noi.
I ragazzi dell’Acr (Azione Cattolica Ragazzi) sono stati ospitati presso l’oratorio salesiano don Bosco di Piedimonte Matese, e complice una straordinaria domenica di sole, hanno vissuto insieme l’incontro, la comunione, la condivisione: ognuno, pur nella semplicità e spontaneità che è dei bambini ha potuto raccontare (o semplicemente ricordare) l’esperienza di relazione con lo “straniero” che “diverso non è” ma ci arricchisce con le sue qualità, con i progetti che porta nel cuore, con le sue competenze e ci apre ad un dialogo “senza confini”.
Quella di ieri non è stata solo una domenica di gioco, ma anche di festa in famiglia: i momenti diocesani che l’Azione Cattolica organizza rispondono puntualmente al sogno di una chiesa in uscita dai propri oratori per aprirsi ad un confronto che arricchisce e aiuta la Chiesa diocesana a crescere.