A Piedimonte Matese la festa di San Giovanni Bosco non passa inosservata. L’associazione Cooperatori Salesiani invita tutti agli eventi di questa settimana
La Redazione – Sarà una settimana ricca di appuntamenti per la numerosa famiglia salesiana di Piedimonte Matese in vista del prossimo 31 gennaio, data in cui si celebra la festa di San Giovanni Bosco. Seppur in città i religiosi della congregazione non sono presenti da diversi anni, la famiglia salesiana locale – in questo momento accompagnata da Padre Antonio Ridolfi, ofm – è un continuo fermento di attività e iniziative, tenendo vivi i legami con la spiritualità di don Bosco grazie all’attività dei Cooperatori, un gruppo di laici legati da una promessa, coinvolti nel servizio dei giovani
A partire dalla festa di San Francesco di Sales, da cui il nome salesiani (il Santo Vescovo fu modello a cui Giovanni Bosco si ispirò fortemente) si terranno presso l’oratorio Don Bosco diversi momenti di formazione e spiritualità.
Ieri pomeriggio l’assemblea dei Cooperatori ha dato inizio al programma: seguirà il triduo in preparazione alla festa nei giorni 28,29 e 30. Poi un momento atteso, non solo dai salesiani, ma dai tanti cittadini legati all’opera che a Piedimonte Matese ha fatto crescere intere generazioni: si tratta dell’incontro con don Tonino Palmese in programma il 20 gennaio alle 20 presso la cappella della rettoria salesiana. E infine la festa del 31 con due messe, una alle 10.30, l’altra alle 18.30 al termine della quale ci sarà la benedizione del busto in marmo di San Giovanni Bosco che sarà collocato in prossimità del nuovo ingresso dell’oratorio che giovani e ragazzi stanno allestendo e curando nei minimi particolari.
Un ultimo momento si terrà il 7 febbraio quando l’Associazione Cooperatori salesiani di Piedimonte ospiterà don Angelo Draisci vicario ispettoriale salesiano.
