Deportato nei campi di concentramento, protagonista del libro Il fabbricatore di ali del giornalista Carmine Mastroianni, il signor Antonio Morelli di Alvignano ha partecipato alla cerimonia in ricordo della Shoah
La Redazione – Si è svolta questa mattina nel Salone dei Corazzieri del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la celebrazione del “Giorno della memoria“.
Hanno partecipato le scuole vincitrici della XIV edizione del Concorso “I giovani ricordano la Shoah” annualmente indetto dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Prima della cerimonia, nella Sala della Serra, sono state consegnate le Medaglie d’Onore agli insigniti ex internati e deportati, tra cui il nostro Antonio Morelli.
Nostro perchè di lui ci siamo spesso occupati ricordando la sua eroica sopravvivenza ai campi di concentramento di Dachau e Mauthausen. Meno di un mese fa, nel giorno del suo centesimo compleanno, anche il vescovo della Diocesi, Mons. Valentino Di Cerbo, gli ha riservato un augurio speciale celebrando una messa di ringraziamento cui ha preso parte la numerosa famiglia Morelli di Alvignano.
Questa mattina lo abbiamo visto sorridente e commosso in prima fila ascoltando le testimonianze e i racconti anche di sopravvissuti come lui.
“Odio e fanatismo mettono a rischio la pace… così il nazionalismo di ritorno“, queste alcune delle parole del presidente Sergio Mattarella, che ha chiamato in causa l’urgenza di tornare sulla sia di uomini illuminati e ricordare il sangue e la cenere di chi è morto nei campi di concentramento sognando la democrazia e il rispetto dei diritti dell’uomo che ogni giorno ci tocca difendere.
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