Nella puntata di ieri di “A conti fatti” si è parlato di contraffazione dei prodotti caseari ma anche dell’insuperabile qualità del made in italy. Tra le testimonianze quella campana di Mimmo La Vecchia, di Alvignano
La Redazione | C’era anche l’alvignanese Mimmo La Vecchia ieri mattina, tra gli ospiti di A conti fatti, la trasmissione di Rai 1 che si occupa di fare buona informazione ai consumatori sui prodotti gastronomici.
Tema della puntata è stata la recente problematica dei pre-lavorati caseari scadenti, che importati dall’est Europa vengono adoperati per la produzione di mozzarelle, formaggi e latte a lunga conservazione, e dunque destinati alla vendita spacciandoli per prodotti made in Italy. Una faccenda sollevata già nei mesi scorsi da Coldiretti ma di cui ora si torna a parlare dopo alcuni casi denunciati in Puglia, e che stride fortemente con l’alta qualità che invece caratterizza le produzioni nel nostro Paese.
Nello studio della trasmissione condotta da Elisa Isoardi, Mimmo La Vecchia (azienda “Il Casolare“, di Alvignano) ha portato tutta la sua riconosciuta esperienza nella produzione casearia, simbolo di quella bontà e di quella qualità tutta italiana che troppo spesso ormai cade vittima di imitazioni e contraffazioni.
In studio, Mimmo ha spiegato il Disciplinare che regola la produzione della mozzarella di bufala campana DOP, mostrando in diretta alcune fasi della lavorazione del suo buonissimo prodotto, che, come abbiamo scritto qualche tempo fa, valica i confini regionali per conquistare anche i buongustai di altre zone italiane.
Una puntata quindi tutta centrata sui dettagli della produzione casearia in Italia, dalla lavorazione alla tracciabilità, inclusi consigli per il giusto consumo e per riconoscere le proprietà nutrizionali, senza dimenticare il suo utilizzo in cucina.
Mimmo La Vecchia è dal minuto 9.50