Home Arte e Cultura Piedimonte Matese. MuciramaLab lavori in corso, l’intervista alla direttrice Raffaella Martino

Piedimonte Matese. MuciramaLab lavori in corso, l’intervista alla direttrice Raffaella Martino

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Il Museo Civico Raffaele Marrocco si arricchisce di un nuovo spazio riservato ai bambini e ai curiosi dell’archeologia

La Redazione – Abbiamo intervistato la dottoressa Raffaella Martino, direttrice del Museo cittadino. Ci ha raccontato il lavoro svolto in questi ultimi 3 anni per sensibilizzare l’opinione pubblica su una idea di museo vivo e vivibile, partecipato e moderno.

raffaella-martino_muciramaIl Mucirama si arricchisce di un nuovo spazio: Mucirama lab. Che cos’è e a chi è rivolto in particolare? 
Il Muciramalab è il laboratorio didattico del Museo Civico Raffaele Marrocco dedicato ai ragazzi in età scolare (6-18) ai quali sarà data la possibilità di approfondire i contenuti scientifici legati alle collezioni museali attraverso metodi di apprendimento diretti e sperimentali; gli spazi, realizzati in seguito adeguamento igienico funzionale di alcuni ambienti situati al pian terreno dell’ex Convento di San Tommaso d’Aquino, con il contributo del finanziamento regionale (DD n°11 del 14/07/ 2014)e la compartecipazione del Comune di Piedimonte Matese, accoglieranno prevalentemente scolaresche, lasciando la possibilità alle famiglie di poter usufruire degli spazi in determinati giorni della settimana o in occasioni speciali.

Quali novità ci riserva?
L’offerta del Muciramalab spazierà prevalentemente dalla metodologia della ricerca archeologica alle tecniche di riconoscimento delle opere d’arte, proponendo al giovane pubblico programmi adatti all’età attraverso forme di linguaggio e attività che prediligono, allo stesso tempo, la socialità del lavoro di gruppo e lo sviluppo delle sensibilità individuali nell’approccio alle materie proposte.

Si concretizza un’idea di cui ci siamo già occupati nei mesi in cui nasceva il museo Civico Raffaele Marrocco. Il progetto è destinato a crescere?
Non è stato difficile ideare le proposte didattiche del MUCIRAMALAB: gli spunti offerti dalle collezioni del MUCIRAMA sono infiniti! In collaborazione con l’Associazione Am’Arte in convenzione col Comune di Piedimonte Matese, abbiamo scelto una serie di attività, curate da specialisti del settore (archeologi, storici dell’arte, filologi), attraverso le quali cercheremo di cogliere gli interessi e le preferenze dei giovani utenti, al fine di perfezionare, migliorare o modificare le idee proposte.

Settembre 2014. L'evento culturale MucirAmaConNoi per presentare il progetto Muciramalab
Settembre 2014.
L’evento culturale MucirAmaConNoi per presentare il progetto Muciramalab

Come è cambiata la percezione del luogo-museo nella sensibilità dei cittadini?
La domanda dovrebbe essere rivolta ai cittadini di Piedimonte Matese: la risposta percepita è sicuramente positiva, di riconoscimento di un luogo che oltre a conservare il patrimonio materiale, offre l’opportunità di confrontarsi con le diverse espressioni culturali del territorio. Molti degli eventi e delle manifestazioni svolte al museo sono state sicuramente motivo di riscoperta e scoperta di un luogo e di un’istituzione legati ai ricordi dei meno giovani e alla curiosità delle nuove generazioni che, a modo loro, hanno imparato ad interagire con uno “strumento” di cultura.

E come sta crescendo la risposta di visitatori fuori città?
Il potenziamento della riconoscibilità del MUCIRAMA al di fuori del nostro territorio costituisce uno degli obiettivi che ritengo più impegnativi e importanti: la capacità di promuovere un’istituzione museale deve tener conto del contesto di riferimento e delle energie a disposizione. La volontà a migliorare l’offerta comunicativa deve necessariamente tener conto della disponibilità a soddisfare la risposta; sono orgogliosa dei risultati raggiunti, ma al contempo, severamente impegnata a pretendere da me stessa e a desiderare per gli altri il museo che ho sempre immaginato.

Di cosa ha bisogno oggi il museo per rispondere agli standard di un discreto progetto museale di piccole dimensioni?
Il MUCIRAMA, pur collocandosi fuori dai principali circuiti turistici regionali, non è geograficamente lontano dai grandi attrattori locali. E’ anacronistica e chiaramente perdente l’idea che un’istituzione museale possa crescere avulsa dal contesto di riferimento; ciò non costituisce un’alibi, ma sicuramente non aiuta ad alimentare le potenzialità di un territorio ancora poco abituato alla coralità d’intenti, al riconoscimento del bene comune. La capacità di vera programmazione e sintesi progettuale potrebbe far esplodere quell’energia, attualmente frammentata, in una luce, forte e vigorosa, alimentata da molti, destinata ad illuminare tutti.

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