Aveva solo due mesi il piccolo, figlio di una coppia residente a Caiazzo. L’autopsia chiarirà le cause del decesso
Si può morire appena dopo essere venuto al mondo?
Per un genitore, per un amico di famiglia, un parente, la realtà è dura da accettare. È inaccettabile.
Ancora non si è smaltita la festa per l’arrivo del nuovo nato, ancora non si è avuto il tempo di progettare il futuro insieme al nuovo arrivato talmente è forte l’entusiasmo del presente; eppure accade che un’infezione come tante, presunta bronchiolite (frequente al di sotto dei due anni di vita), sia stata letale per il piccolo D.M., il secondo figlio di una giovanissima coppia residente a Caiazzo, paese d’origine della mamma, mentre il papà è di Alvignano.
Ormai da ieri mattina, intere famiglie fanno i conti con il dolore e la consapevolezza di aver fatto il possibile. I sintomi influenzali, i contatti con i medici, le rassicurazioni; poi il peggio, non prevedibile per nessuno.
Sarà solo l’autopsia predisposta dal Magistrato a chiarire le cause vere del decesso dopo aver acquisito la documentazione medica rilasciata alla famiglia alle dimissioni dal reparto di Pediatria neonatale di Piedimonte Matese dove il bambino è nato poco più di un mese fa.
Alla famiglia, va il caro pensiero della Redazione; in particolare la preghiera e la certezza che Dio al suo fianco si è pregiato di un sorriso tenero e puro.