Home Chiesa e Diocesi Visita Pastorale. Da Piedimonte Matese, Carattano, San Gregorio le comunità si preparano...

Visita Pastorale. Da Piedimonte Matese, Carattano, San Gregorio le comunità si preparano ad accogliere il Vescovo

935
0

Il vescovo Valentino Di Cerbo visiterà la forania di Piedimonte. Domenica scorsa il ritiro spirituale delle parrocchie al santuario di Santa Maria Occorrevole

visita pastorale valentino di cerboDavide Uzzo |  Tema dell’incontro Accogliere l’apostolo, ospitare il Signore e riflessione sull’azione di Dio che sempre e in ogni tempo visita il suo popolo. Con quale atteggiamento l’uomo accoglie questo incontro? Necessaria una risposta d’amore, accoglienza, disponibilità a cambiare, e non lasciare che tutto rimanga come prima.
È partita da questa premessa l’incontro di domenica scorsa – curato da don Emilio Salvatore – presso il santuario di Santa Maria Occorrevole, dove si sono ritrovati i fedeli delle parrocchia di Piedimonte Matese, Castello del Matese, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico, Calvisi e Carattano; questo ritiro spirituale è stato il primo momento d’insieme della Visita Pastorale di Mons. Valentino Di Cerbo a questa Forania che avrà inizio in maniera ufficiale domenica prossima con il Convegno In ascolto di Dio e del Territorio presso il Liceo G. Galilei alle 15.30.
E’ Gesù, che nei vangeli è presentato come colui che porta a compimento l’opera di salvezza del Padre, a visitare attraverso la persona del Vescovo la chiesa di Alife-Caiazzo; è il Messia a bussare alla porta delle comunità locali per risanare, guarire e salvare. E oggi, come 2000 anni fa, il Signore viene a suggerire, ad indicare la strada da percorrere lasciando però agli uomini (quindi alle piccole comunità locali) la libertà di individuare tra loro “come fare”, “dove andare” e “quali giuste decisioni prendere” senza mai perdere di vista il Vangelo.
visita pastorale valentino di cerbo“Conversione”, la parola che più di tutte ha risuonato tra i presenti: cambiare radicalmente rotta, fare diversamente, smettere l’io prepotente e sicuro di sé per essere imitatori di Cristo. E per essere concreti, per raccontare davvero la possibilità di una vita convertita, è stata presentata la figura biblica di Lidia che ascoltando l’apostolo Paolo si converte e accogliendolo nella sua casa, fa sì che questa diventi la prima chiesa domestica. A questo punto il suggerimento affinché la visita pastorale abbia un senso: mettersi in ascolto; aprire il cuore e rimettersi in gioco.
Ad accompagnare la riflessione anche un’immagine simbolica, quella del fiume Torano che attraversa i centri che toccherà la Visita Pastorale; la sua corsa fatta di balzi, ristagni, acque a tratti più limpide, a tratti torbide, riflette la vita di questi paesi talvolta “macchiata” da stili e atteggiamenti di vita che non testimoniano; che non trasmette amore, né sa essere portatrice di pace.
Alla riflessione è seguita l’adorazione eucaristica e le confessioni, poi la Via Crucis animata dai frati francescani presenti sul posto e in ultimo la celebrazione della Messa.

visita pastorale valentino di cerbo

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.