L’iniziativa di crowdfunding di Andrea punta all’acquisto di un mulino per la macina del grano, per il supporto alla qualità delle produzioni locali
La Redazione | Si ritorna alla terra. Cominciava così l’approfondimento che Clarus, nel numero estivo del 2012, dedicava alla rinata passione agricola delle nuove generazioni del territorio matesino. Un ritorno alle origini per recuperare tradizioni mai perdute, legate a doppio filo con le proprie radici; ma anche e soprattutto per ritagliarsi uno spazio lavorativo in cui crescere e garantirsi un futuro in un settore che oggi vive una rinascita, alla luce di nuove prospettive e nuovi modi di intendere e fare agricoltura.
E’ quanto accade all’agriturismo “San Cassiano”, a San Potito Sannitico, dove si lavora secondo la filosofia del “eat locally, think globally” (mangia locale, pensa globale), e si punta prima di tutto al rispetto assoluto della genuinità dei prodotti della terra. Ecco perché Andrea Scappaticcio, che gestisce l’agriturismo di famiglia, ha lanciato un’iniziativa di crowdfunding per raccogliere risorse da destinare all’acquisto di un mulino in pietra per la macina del grano in modo assolutamente naturale e con un minor grado di emissioni di CO2, da mettere a disposizione anche degli altri produttori del territorio. Da tempo infatti i mulini della zona hanno cessato di essere attivi, mentre il più vicino si trova a ben 20 chilometri di distanza dall’agriturismo.
“La sensibilità dei grandi gruppi finanziari è molto limitata per questo tipo di progetti ed è difficile ricevere finanziamenti da parte loro, e da qui nasce l’idea del crowdfunding”, scrive Andrea sulla pagina di Produzioni dal Basso dove fa appello alla coscienza delle persone che credono e hanno voglia di investire in un’alimentazione salutare e di qualità.
Il progetto implica complessivamente l’acquisto di un mulino in pietra da collocare all’interno dell’azienda San Cassiano per un costo di 5.150 euro, e con esso un pulitore cereali e la sistemazione del locale che ospiterà il mulino, con tanto di impianto fotovoltaico.
“Con il tuo aiuto e quello di molti altri sono sicuro che ci riusciremo” dice Andrea, e noi facciamo suo l’invito a leggere i dettagli del progetto e a prendere in considerazione l’idea di supportare la qualità di quanto si produce nella nostra bella e ricca terra.
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