In programma a Pontelatone un dibattito sul modello della smart city da adottare per la vita nella cittadina
La Redazione | Che cos’è una “Smart City“? Pontelatone, caratteristico borgo che sorge ai piedi del Monte Maggiore, guarda a questo modello, che tradotto significa “città intelligente”, e che si fonda sull’idea che i cittadini siano non soltanto coinvolti, ma protagonisti attivi nel processo di progettazione della vita in città. Domani 5 marzo, alle 16.30 nell’ex Cappella dell’Annunziata in via Torre, si svolgerà un dibattito dal titolo Pontelatone Smart Village: parliamone, che servirà proprio ad approfondire il tema. Tanti sono i propositi che gli amministratori, in quanto responsabili del bene comune, hanno in animo per garantire agli abitanti di Pontelatone una migliore qualità della vita. Adottando opportune strategie sarà possibile valorizzare le risorse esistenti, portare alla luce quelle ancora poco note e porre in essere quelle inesplorate. Per operare in termini di crescita futura del paese, è indispensabile valorizzare al meglio le specificità del territorio, e quindi le ricchezze che ne costituiscono l’identità.
Sull’argomento, coordinati da Roberto Civitella, interverranno Jolanda Capriglione, docente di Estetica presso la Facoltà di Architettura SUN, e Presidente del Club Unesco di Caserta; Raffaele Cutillo, docente a contratto presso la medesima Facoltà; Giuseppe Izzo, Top manager, membro effettivo e già Presidente della Camera Commercio Europea e della Repubblica di Cina e il magistrato Alberto Pacelli.