Firmato il Decreto che costituisce il Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano delle Diocesi di Alife-Caiazzo, Sessa Aurunca, Teano-Calvi
La Redazione – Con il Decreto che porta la data del 19 marzo 2016, è stato ufficialmente costituito il Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano di Alife-Caiazzo, Sessa Aurunca e Teano-Calvi. Questa mattina, i vescovi Mons. Valentino Di Cerbo, Mons. Arturo Aiello e Mons. Orazio Francesco Piazza si sono riuniti presso l’Episcopio di Teano per formalizzare la decisione, presa nei giorni scorsi e avviata con il recesso delle tre Diocesi dal Tribunale Ecclesiastico Regionale Campano e di Appello, il 12 marzo scorso.
Il progetto di istituire il Tribunale ecclesiastico interdiocesano prende le mosse dopo la pubblicazione, nell’agosto del 2015, del documento di Papa Francesco Mitis Iudex Dominus Jesu, che ha cambiato la dinamica dei processi ecclesiastici in un’ottica di pastoralità, semplificazione e gratuità. Esso ha innanzitutto introdotto il Processo breve, per le dichiarazioni di nullità del matrimonio, richieste da coppie che concordano sulle motivazioni dell’istanza.
In questo caso sarà il singolo Vescovo, non senza la collaborazione degli organismi diocesani, a giudicare della non validità del matrimonio e al contempo ad accompagnare il percorso umano e spirituale, che coinvolge quanti sono toccati da simile esperienza.
In caso di non accordo delle parti, i fedeli delle Diocesi di Alife-Caiazzo, Sessa Aurunca e Teano-Calvi, che intendono richiedere la dichiarazione di nullità del matrimonio celebrato, si potranno rivolgere al Tribunale ecclesiastico interdiocesano, appena costituito, per avviare il Processo ordinario.
Con la costituzione del Tribunale ecclesiastico interdiocesano nell’Alto Casertano, i Vescovi sottoscrittori intendono tradurre in termini concreti i concetti di pastoralità, semplificazione e gratuità già citati, e promuovere una maggiore “vicinanza” dei Pastori alle famiglie ferite e una più attenta riflessione sui motivi che inducono a chiedere la sentenza di nullità del matrimonio, che, dichiarando l’assenza di una o più condizioni indispensabili per la validità del Sacramento e quindi la sua nullità, permette di celebrare nuove nozze con rito cattolico e di potersi accostare ai Sacramenti.
Un altro vantaggio riguarda le spese da sostenere per i processi, ora decisamente più contenute rispetto al tempo in cui le parcelle per periti e avvocati del settore risultavano eccessive o insostenibili per le famiglie meno abbienti.
Il Tribunale ecclesiastico interdiocesano sarà operativo dal prossimo 1 maggio. E avrà sede presso il Seminario diocesano di Teano, in vico Ginnasio n.1.