Nel nuovo numero del mensile, Clarus propone contenuti in linea con lo spirito e il significato della Pasqua, il resoconto della Visita Pastorale insieme alle persone di Sepicciano e San Potito Sannitico e ancora tante pagine da leggere
La Redazione – Pasqua è occasione di “riconciliazione” e “perdono”, è il concetto chiave dell’editoriale che apre il numero appena uscito di Clarus, a firma di don Emilio Salvatore.
Il magazine prosegue con un focus sulla storia di Francesco Russo e Fabio Marotta, rispettivamente di Prata Sannita e Piedimonte Matese, militari in missione in Afghanistan. I due ci raccontano della loro esperienza in terra afghana, costretti a rimanere lontani da casa e dai loro affetti per periodi lunghissimi.
Lo spazio successivo è dedicato, come ormai da tempo, alla Visita Pastorale del Vescovo Valentino nelle parrocchie di Sepicciano e San Potito Sannitico, che non ha deluso le aspettative del Pastore e delle stesse comunità incontrate.
S’intitola Cristiani per scelta il documento redatto dagli Arcivescovi e i Vescovi della Conferenza Episcopale Campana, che contiene la proposta di una “Nuona Evangelizzazione” nelle diocesi della Campania.
Dal Diario del Giubileo, riportiamo i tratti salienti dell’incontro tra Papa Francesco e il Patriarca ortodosso di Mosca e dell’intera Russia Kirill, avvenuto lo scorso 12 febbraio a Cuba.
Nello scorrere le ultime pagine di Clarus, dopo le notizie brevi di cronaca locale, è possibile trovare l’appello che gli studenti dell’Istituto Agrario di Piedimonte Matese rivolgono al Governo italiano, in particolare la lettera indirizzata al Presidente Matteo Renzi, in merito all’atteggiamento di indifferenza che, dal terremoto del 29 dicembre 2013 ad oggi, le istituzioni continuano a riservare alla scuola.
Chiosa, come sempre, la rubrica “Parlo, dunque sono”, in cui viene presentata un’altra espressione della lingua italiana non sempre usata in modo corretto.