Ritorna martedì 10 maggio la serie cult di Sky Atlantic. Cupellini, nel poker dei registi, ci racconta qualcosa della seconda stagione in partenza
di Michele Menditto
La sfida è quella di replicare l’enorme successo dello scorso anno, che ne ha fatto non soltanto un fenomeno popolarissimo nel nostro Paese, ma anche uno dei prodotti televisivi italiani più apprezzati di sempre all’estero: da martedì 10 maggio su Sky Atlantic (ore 21:10) riparte Gomorra – La Serie con una seconda stagione che prova a tenere testa alle aspettative del pubblico e della critica, che sinora ha speso ottime parole per la serie ispirata al libro di Roberto Saviano, ormai già vero e proprio cult.
“Con la prima stagione abbiamo avuto un successo sorprendente, sappiamo che adesso le aspettative sono alte”. Ce lo dice Claudio Cupellini (nella foto), uno dei 4 registi dei dodici nuovi episodi, che ci spiega anche come il lavoro dietro la storia questa volta abbia richiesto un’attenzione diversa: “Eravamo consapevoli di non poter giocare più con le sorprese, visto che il pubblico ormai già conosce i personaggi. Per questo abbiamo svolto un lavoro più capillare, cercando di capire quali frecce avevamo al nostro arco. Sicuramente nella seconda stagione c’è una scrittura migliore e tanti nuovi personaggi”.
Non soltanto quindi i noti Pietro e Genny Savastano, Ciro, Conte, ma ulteriori volti e trame, che si moltiplicano come i set sparsi non solo nel napoletano, ma in Italia tra Roma e Trieste, fino ad arrivare in Germania. Una stagione che sembra avere un respiro più ampio rispetto agli episodi dell’anno scorso, quando la serie non riuscì però a scansare qualche prevedibile polemica sui temi legati alla camorra. “In realtà – dice Cupellini – noi semplicemente descriviamo una realtà che esiste, non vogliamo fare di questi personaggi degli eroi. Anzi, se vogliamo questa di Gomorra è un’operazione anche coraggiosa, perché racconta questo mondo senza edulcorarlo o abbellirlo, ma lasciandolo vero”.
Assieme a Claudio, alla regia ci sono di nuovo Stefano Sollima e Francesca Comencini, con la new entry Claudio Giovannesi. Da martedì potremo dunque verificare in prima persona il lavoro svolto da sceneggiatori e registi in questa seconda e attesissima stagione.