Verso la conclusione delle attività pastorali ordinarie. Si concludono con entusiasmo i corsi di formazione riservati ai genitori dei bambini che si preparano alla Prima comunione
La Redazione – Si stanno concludendo molte iniziative parrocchiali: le attività ordinarie subiranno una pausa entro la prima metà di giugno per poi riprendere a settembre.
L’estate – dove nelle parrocchie non ci ferma comunque – vedrà impegnati soprattutto i ragazzi e le famiglie in una serie di attività ricreative, leggere ma non superficiali, festose ma non banali.
E sono i grest, i campi scuola, gite, feste patronali e qualche sagra.
In questi giorni lo sguardo va alle parrocchie dove negli ultimi 6-7 mesi si è svolto il cammino per i genitori Dalla religione alla fede, proposto in Diocesi 3 anni fa, e portato avanti con entusiasmo e costanza dall’équipe individuata dal vescovo Mons. Valentino Di Cerbo.
Dopo un primo anno di sperimentazione, il percorso si è radicato in qualche parrocchia, mentre per altre deve venire ancora il tempo della prova; nel frattempo la risposta da parte dei partecipanti è numerosa, costante ed entusiasta.
Così accade a Sepicciano, frazione di Piedimonte Matese dove il numero delle coppie presenti ai 6 incontri di quest’anno non è mai venuto meno e dove, da più voci, è venuta la richiesta di continuare, di costituire un gruppo stabile di famiglie riservato alla formazione degli adulti: centrato in qualche modo l’obiettivo del progetto che prevede un cammino di accompagnamento nella fede e nel compito genitoriale, ma soprattutto la partecipazione – da protagonisti e non da spettatori – alla vita della parrocchia: idea ambiziosa, riservata ad un periodo successivo, ma che in questo caso troverà un primo banco di prova nell’organizzazione della celebrazione per le prime comunioni di questi figli. In più, così come prevede il percorso, sono stati organizzati due momenti di confronto e di conoscenza con i gruppi della Caritas e dell’Azione cattolica presenti in parrocchia, in cui i responsabili hanno presentato la proposta formativa, il progetto, le attività svolte perchè non sempre in famiglia ci si conosce abbastanza e per rivolgere l’invito ai genitori presenti a dare una mano, ad essere più vicini alla parrocchia, a fare di questa casa un luogo per tutti.
Anche a Liberi, i risultati hanno superato ogni aspettativa: per una comunità spesso ai margini della vita diocesana si è concretizzata la possibilità di essere al centro di questa significativa proposta dove mamme a papà hanno partecipato senza mezzi termini, interagendo con le proposte e le provocazioni e anche in questo caso chiedendo di continuare dopo aver scoperto che la Chiesa si affaccia volentieri sul mondo adulto non per giudicare, non per denunciare mancanze di responsabilità o colpe, ma per accompagnare…
Castello del Matese, San Michele, Pratella, Caiazzo, Alvignano, Dragoni, San Potito Sannitico: in ogni comunità l’esperienza formativa per genitori – seppur con sfumature diverse – procede con la speranza – da parte di molti – di continuare, la necessità di migliorare la proposta, l’augurio che da queste famiglie vengano piccoli miracoli quotidiani se fondate sull’ascolto della Parola di Dio e sull’impegno per il prossimo.