Il tema del lavoro al centro del nuovo numero di Claurs, ma anche Visita Pastorale, un approfondimento su San Sisto e tanto altro
La Redazione – Come si presenta il mondo del lavoro nell’Italia di oggi? Sulle potenzialità e sulle vocazioni che trovano risposta all’estero piuttosto che nel nostro Paese si focalizza l’editoriale dell’ultimo Clarus.
La concezione stessa del lavorare è cambiata, ma in che senso? L’esperienza professionale che Raffaele Cappiello, artigiano e restauratore, racconta a Clarus è una testimonianza che getta luce sui modi in cui le nuove generazioni si approcciano a un mestiere, sottovalutando che il lavoro è innanzitutto un valore che implica passione.
Segue la riflessione sulla realtà lavorativa che i giovani si trovano a dover affrontare nel bel Paese, a partire dall’intervista al Vescovo Valentino. Di fronte al problema della disoccupazione risulta indispensabile “fare rete per poter guardare oltre”.
Nelle pagine successive un approfondimento sulla condizione degli operatori dell’Ambito sociale C4, consorzio dei 31 comuni altocasertani che si occupano di servizi di assistenza sociale, di cui abbiamo parlato con Francesca Palma, coordinatrice dell’Ambito e Vincenzo Cappello, Sindaco di Piedimonte Matese.
La Visita Pastorale continua e su questo numero Clarus ripercorre i momenti salienti dell’esperienza vescovile nelle parrocchie di S. Maria Maggiore (Piedimonte Matese), S. Maria degli Angeli (Carattano) e S. Maria del Carmine (Calvisi).
A seguire una pagina dedicata all’Accolitato di Paolo Vitale (Pontelatone) e al Lettorato di Daniele Cirioli (Alife). Ampio spazio è riservato al ritrovamento delle reliquie di San Sisto, in particolare alla storia di Rainulfo, ad opera di Angelo Gambella, Direttore Agensu, Presidente Medioevo Italiano.
A occupare le ultime pagine del magazine è la terza edizione del Buonolio Salus Festival e il rilancio di un’eccellenza del territorio.
In chiusura, ancora una curiosità linguistica della rubrica “Parlo, dunque sono”.