Vittorio Folco, sindaco del comune confinante, ha manifestato la disponibilità ad accorpare le scuole di Sant’Angelo a quelle di Alife. A breve la decisione ufficiale dagli Uffici provinciali competenti
La Redazione | Il piano di dimensionamento delle scuole di tutta Italia questa volta tocca anche Alife, il cui “sistema” scolastico è stato più volte discusso negli ultimi anni a causa del calo di iscrizioni (nella primaria e secondaria di I grado), dei ritardi nella partenza del servizio di refezione scolastica, dei disagi strutturali e funzionali.
La decisione assunta dagli Uffici scolastici regionali già lo scorso gennaio coinvolge i plessi di Alife centro, Porta Fiume, San Michele e le scuole medie di via Gramsci. A breve si renderà necessaria una soluzione e in questo la politica cittadina farà la sua parte.
Alife, in poche parole deve crescere nei numeri per non finire accorpata ad altra scuola, ad altra presidenza. La possibilità di continuare a mantenere una propria autonomia è venuta dalla proposta fatta dal sindaco della vicina Sant’Angelo d’Alife, Vittorio Folco, che con delibera di Giunta comunale del 27 maggio (n. 33 del 27/05/2016) ha proposto l’aggregazione della sua scuola – accorpata all’Istituto Scolastico Comprensivo Giovanni Falcone di Piedimonte Matese dall’anno scolastico 2012-2013 – a quella di Alife, perchè è nella responsabilità dei Comuni tale decisione di “localizzazione”.
Le scelte di questo nuovo orientamento, rese note dal sindaco Folco, sembrerebbero legate a motivi di “consolidate relazioni sociali ed economiche, determinate anche dalla contiguità territoriale e dalla comune appartenenza alla Comunità Montana Zona del Matese (tra le due comunità, ndr)” oltre che al parere favorevole (espresso verbalmente) dalla popolazione.
Entro qualche mese la decisione, e da settembre di sicuro un nuovo assetto per alunni e insegnanti.