Diversi appuntamenti per avvicinare prima di tutto i bambini al coloratissimo linguaggio dell’arte
La Redazione – Ritorna il Fate Festival, la kermesse organizzata dalla Pro Loco Genius Loci che si svolge a San Potito Sannitico e che si sviluppa dall’idea di trasformare il paese in un laboratorio d’arte, che unisce nell’ottica di un linguaggio universale capace di arrivare a destinatari di età diverse.
Scopo del festival, quest’anno alla XIII edizione, quello di imbastire un dialogo proficuo tra gli abitanti e gli artisti che lo animeranno, in un clima di simpatica partecipazione. L’evento si svolgerà nei giorni 17-20-21-23-24-25-26 di giugno e si avvale di intese con di diverse piattaforme di residenze artistiche internazionali, temporanee e permanenti, grazie al quale il paese ospiterà artisti e nomadi digitali; inoltre è stato stipulato un intercambio con il Centro d’arte “La Regenta delle isole Canarie”, che, tramite una call, ospiterà in residenza gratuita per un mese, un artista che ha partecipato al Fate Festival.
Tante le opportunità in programma per quest’anno, destinate soprattutto ai più piccoli, i quali saranno avvicinati al fantastico mix lettura-musica-gioco. Da sottolineare, quest’anno, la partecipazione degli otto artisti che quest’anno si alterneranno in residenza a San Potito.
A essere ospitati: Luxor e Juss Justina dall’Argentina, che utilizzando colori molto forti realizzeranno due murales partecipati; Hosh dalla Spagna, che lavorerà sempre insieme ai ragazzi, a un murales che ha per tema dell’infanzia; Vito Romanazzi dalla Puglia, che realizzerà una scultura con materiale riciclato e recuperato sul territorio; Pablo Perez e Lia Ateca, del Centro La Regenta, lavoreranno a un laboratorio di 5 giorni, rivolti ai bambini dai 6 ai 13 anni, che si concluderà in una mostra collettiva; Matu dal Cile, che dipingerà con le sue forme dai mille toni, un altro grande muro del paese; Mono Gonzalez.
Nel programma è prevista inoltre la realizzazione, nei pressi del lavatoio di Porta Agricola di un mini parco avventura per i bimbi fino ai 4 anni, grazie al lavoro di Ivan Martino, che utilizzerà solo materiale naturale come funi e legno. Quest’anno il Festival si realizzerà grazie al contributo degli agriturismi, dei negozi di alimentari e dei bar del paese, che offriranno agli artisti le colazioni, i pranzi e le cene, grazie alle residenze artistiche e alle abitazioni private, che li ospitano gratuitamente, ma soprattutto grazie alla disponibilità degli artisti stessi che si autofinanziano il viaggio perché credono nel progetto e vogliono lasciare al paese il proprio contributo artistico. In concomitanza con il Fate Festival, nei giorni 23-24-25-26, il Teatro Napoli Festival fare tappa a San Potito con il Bus Theater, un bus Granturismo itinerante che, armato di tanto entusiasmo, si aprirà ogni sera, nella piazza principale del paese, per animarla di nuove storie e colori.