Dopo la recita di fine anno dal titolo “Dio creò e l’uomo rovinò”, una messa per fare festa e dire grazie dell’anno appena trascorso
La Redazione – Hanno concluso l’anno scolastico con una celebrazione eucaristica gli alunni e gli insegnanti dell’Istituto paritario Principi di Piemonte di Alvignano. Con loro un gran numero di genitori e nonni, e poi il vescovo Valentino Di Cerbo. È stata l’occasione per ringraziare con la preghiera di questo tempo appena trascorso: momento di crescita, fondamentale tappa educativa per la vita di ogni alunno, tempo di gioia per le giornate condivise con gli amici e per il tempo delle vacanze che comincia.
Dal vangelo del giorno in cui Gesù invita i discepoli a percorrere le strade portando la buona notizia perché “gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”, Mons. Di Cerbo si è soffermato sul valore del dono che in una scuola rappresenta l’azione fondante ogni dinamica educativa: “Si dona per offrire agli altri la vita, il tempo per crescere insieme; si dona a Gesù il tempo della preghiera e dell’ascolto”.
L’omelia è stata anche occasione per fare memoria del tema che quest’anno ha accompagnato tutti gli alunni in una riflessione sulla Laudato Sì di Papa Francesco, declinata attraverso laboratori di ecologia, attività teatrali, approfondimenti, ricerche.
Al termine della messa, come di consueto, la consegna di un mandato agli alunni che hanno frequentato la classe V e si preparano a vivere una nuova avventura: le insegnanti hanno donato loro, dalle mani del Vescovo, un libro di salmi e un Tau, quale segno di accompagnamento e di riferimento a Cristo per la vita di ogni giorno.