Abbiamo attraversato il ponte: operazione perfettamente riuscita. Illegale la rimozione dei blocchi di cemento che lo chiudono messa in atto da qualche “audace” automobilista
La Redazione – Ormai da tempo le auto hanno ripreso a circolare sul ponte che attraversa il Volturno, chiuso dalla Provincia per motivi di sicurezza nel mese gennaio.
Chi ha provato a superarlo appena dopo le disposizioni dell’Ufficio provinciale per la viabilità inevitabilmente ha dovuto fare marcia indietro, ma adesso non è più così: i blocchi di cemento che ne impedivano l’attraversamento sono stati spostati tanto che un’auto di dimensioni medio-piccole riesce comodamente ad andare oltre e ridurre i tempi di percorrenza tra il Matese e l’altro lato del Volturno anche di abbondanti 10 minuti.
Tempi fondamentali per i ritardatari al lavoro! Ma gesto incosciente e sconsiderato, perché oltre a rischiare il ritiro della patente, tutti sanno che nessuna sicurezza strutturale è garantita, come ufficialmente comunicato al tempo della chiusura del passaggio al traffico di auto e pedoni.
Ancor più sconsiderato l’incauto gesto avvenuto quest’oggi di sradicare i cartelli stradali che indicano la deviazione obbligatoria verso Mulino Vernelle per chi viene dal Matese: la cartellonistica collocata dalla Provincia nel giorno della chiusura del ponte è stata infatti divelta e abbandonata sul ciglio della strada, ricoperta da fogliame.
Motivo, per qualche automobilista in più, di sentirsi autorizzato ad andare oltre e quindi fare la gimcana tra i blocchi di cemento fino a trovarsi dall’altra parte.
Mentre la Provincia prova a tutelare la sicurezza dei cittadini avvertendo della pericolosità di questa vecchia e ormai obsoleta struttura, la risposta è incauta e “fuori legge”.
Si dice amareggiato il Presidente della Provincia Angelo Di Costanzo per quanto sta accadendo: “I rischi che si corrono sono gravi: perché temere una tragedia? Perché andare necessariamente alla ricerca del pericolo? Abbiamo preso le precauzioni necessarie per il bene dei residenti, e speriamo che questa attenzione sia ricambiata con più profondo senso di civiltà”.
Questa mattina intanto alle telecamere del TgR (guarda il video in basso), lo stesso Di Costanzo ha annunciato le prossime mosse a favore del ripristino della viabilità sul ponte Margherita: sono due i progetti che correranno di pari passi per restituire ai residenti dell’Alto Casertano i servizi necessari.
I due progetti in cantiere.
Dalla Regione è prevista l’erogazione di 1.200mila euro per interventi urgenti ai ponti; di questa cifra 700mila euro saranno destinati esclusivamente al Ponte Margherita per l’alleggerimento dell’impalcato confidando nella “restituzione” dei due sensi di marcia ai cittadini. Un progetto necessario per evitare i più lunghi tempi di attesa per l’ormai programmato nuovo ponte.
Contemporaneamente, infatti, grazie al Patto per il Sud firmato tra Renzi e De Luca che prevede tra l’altro ingenti somme per le infrastrutture, andrà avanti il progetto di ricostruzione di questo attraversamento grazie ad un finanziamento di 8milioni di euro: “un passaggio completamente nuovo – spiega Di Costanzo – parallelo all’attuale che però faciliterà, rispetto al momento attuale, l’immissione del traffico sulla rotatoria che distribuisce le auto in direzione Dragoni o Caiazzo”.
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