L’informativa antimafia è stata emessa ai danni della Archicons srl, società alla quale erano stati affidate progettazione e direzione del cantiere
La Redazione – Sono stati sospesi i lavori finalizzati alla realizzazione di un nuovo museo in cui custodire il patrimonio archeologico della città di Alife, in virtù dei fondi Por Campania 2007-2013 pari a circa 1 milione e 800mila euro. Il cantiere è stato sequestrato a causa di infiltrazione mafiosa, secondo l’istanza sottoscritta dal sindaco, Salvatore Cirioli, e dal segretario comunale, Pietro Dragone, e notificata alle ditte Lidero srl e Thermoimpianti srl, la prima di Telese Terme e la seconda di Brusciano in provincia di Napoli, oltre che a Prefettura e Procura di Santa Maria Capua Vetere.
Risale a pochi giorni fa l’informativa antimafia a carico della Archicons srl, l’associazione temporanea d’imprese alla quale nel 2014 erano stati affidati progettazione, coordinamento della sicurezza e direzione dei lavori, in cui si legge di tentata infiltrazione nei lavori da parte della criminalità organizzata.
Da ciò è scaturito l’intervento da parte dell’amministrazione comunale, la quale ha provveduto ad apporre i sigilli al cantiere, fino a quando non verrà nominato un nuovo direttore dei lavori.