“Tappe della Misericordia” l’ospedale pediatrico di Prokocim, convento e scuola delle congregazione delle Vergini della Presentazione, la residenza per la terza età realizzata dalla Caritas: qui il Pontefice si recherà durante il viaggio polacco
di Anna T. Kowalewska
L’incontro con il Pontefice che si affaccia alla finestra del Palazzo arcivescovile di Cracovia in via Franciszkanska è senz’altro il “fuori programma” più atteso durante la prossima visita di Papa Francesco in Polonia. “I dialoghi dalla finestra”, inaugurati un po’ per caso da Giovanni Paolo II, sono stati fortemente richiesti anche a Benedetto XVI quando nel 2006 ha visitato la Polonia. Adesso tocca a Jorge Mario Bergoglio.
Francesco non ha scampo, poiché il suo affacciarsi per parlare ai giovani radunati spontaneamente, la sera, sotto le finestre del palazzo dove soggiornerà, è già stato inserito nel programma in lingua polacca del viaggio, dunque tutti se lo aspettano. La scaletta di Francesco durante la permanenza in Polonia per la Gmg 2016 prevede cinque giorni intensi, dal 27 al 31 luglio, carichi d’impegni fra i quali tuttavia spiccano momenti di particolare intensità.
Appuntamento con i più piccoli. Il momento più commovente sarà probabilmente l’incontro con i piccoli malati dell’ospedale pediatrico di Prokocim che dista una decina di chilometri da Cracovia. Francesco vi arriverà nel pomeriggio del venerdì 29 luglio dopo aver in mattinata visitato i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau. Bergoglio, a 25 anni di distanza, ripeterà il gesto compiuto da Giovanni Paolo II nel 1991 quando, recandosi alla Gmg di Czestochowa, fece tappa nel più grande ospedale pediatrico del sud della Polonia, specializzato in interventi particolarmente difficili come quelli effettuati sui gemelli siamesi, le operazioni dei bambini a cuore aperto e la cura dei piccoli ustionati.
Ad accogliere Francesco ci saranno il personale e il cappellano della clinica ma anche i pazienti su seggiole a rotelle e anche sui lettini, poiché alcuni tra i piccoli malati oncologici potranno non avere forze sufficienti per rimanere in piedi.
Dove si curano corpo e spirito. L’ospedale, dove vengono curati i casi più difficili, in 50 anni di attività, ha soccorso oltre 900mila pazienti.
Ogni anno presso il nosocomio vengono ricoverati in media 36mila bambini mentre quasi 200mila vengono accolti presso gli ambulatori specialistici. L’ospedale costruito su iniziativa dei polacchi emigrati negli Usa è stato ultimato grazie agli aiuti del governo degli Stati Uniti. Le cure pastorali ai piccoli pazienti e ai loro familiari vengono assicurate dal cappellano e da una religiosa, nonché da due suore catechiste che, allo stesso tempo, lavorano in ospedale come volontarie. Inoltre, molto attivo tra i pazienti è il volontariato dell’Azione Cattolica e del Circolo del Rosario che implementano uno speciale programma di integrazione dei bambini malati e di quelli in buona salute.
Suore, disabili e studenti. Il Papa dedicherà ai giovani anche un altro momento fuori programma. Giovedì 28 luglio, in mattinata, si recherà presso il convento delle Vergini della Presentazione della Beata Vergine Maria che gestisce anche un istituto d’insegnamento generale. La congregazione, fondata nel Seicento, sin dai suoi inizi si dedica all’istruzione e all’educazione. Oltre all’impegno formativo, le suore aiutano (sfruttando i contributi Ue) le persone disabili e non autosufficienti. Lavorano però non solo in Polonia, e in Ucraina, ma anche in Italia, e in particolare in Vaticano dove si occupano di alcuni aspetti logistici. Il cardinale Stanislaw Dziwisz, parlando della visita del Pontefice presso il convento delle suore della Presentazione ha sottolineato:
“Papa Francesco ha espresso il desiderio personale di far visita presso la casa generalizia a Cracovia per onorare il particolare impegno delle religiose”.
Sul sito web della Congregazione le suore, annunciando la visita, scrivono: “Bisogna ricordare che Papa Francesco con la sua visita vuole soprattutto valorizzare il lavoro umile e devoto delle religiose per la Chiesa” e “ringraziare tutte le religiose polacche per la loro testimonianza di vita, il lavoro didattico e la dedizione verso i malati e i poveri, i bambini e bisognosi d’aiuto”. E aggiungono che con questa visita il Papa “desidera rammentare il significato dell’Anno di vita consacrata appena concluso”. L’incontro dovrebbe chiudersi con la preghiera del Pontefice insieme alle religiose e agli studenti davanti all’immagine cinquecentesca della Madonna della Libertà vestita con il mantello, simbolo della misericordia.
La casa per anziani. Ed è proprio una testimonianza concreta della misericordia la casa per circa una cinquantina di anziani e bisognosi costruita dalla Caritas di Cracovia ai margini della spianata Campus Misericordiae dove si svolgerà l’incontro di Francesco con i giovani. Il Papa la benedirà ufficialmente nella mattinata di domenica 31 luglio ma potrà anche riposarvisi dopo la celebrazione della messa. All’interno, infatti, è stata allestita per lui una stanza, nella quale troverà il “Libro della misericordia” con le note dei fedeli a lui dedicate.
A fianco della casa per anziani, la Caritas di Cracovia ha allestito un grande centro logistico “Chleb Milosierdzia” (“Pane della misericordia”) dove verranno raccolti gli aiuti destinati alle popolazioni del Medio Oriente, e dove Francesco troverà la prima clinica mobile destinata ai profughi siriani in Libano e finanziata interamente grazie alle donazioni di aderenti all’iniziativa “Misericordes”, il Campus Misericordiae virtuale, lanciata dalla Caritas sul sito we4charity.com.
Agensir