Raccolta straordinaria di ingombranti nei giorni 5 e 6 agosto, giornata ecologica e pulizia dei tombini: così la città si organizza per essere migliore
La Redazione | Quella che dovrebbe essere una prassi consolidata, in casi come questi ha il sapore dell’eccezionale e dell’unicità, visto che ad Alife, la raccolta dei rifiuti ingombranti non avviene da tempo, troppo tempo; né in città è presente un luogo deputato alla raccolta e allo stoccaggio regolare e controllato di quegli scarti speciali di cui molte famiglie hanno urgenza di disfarsi.
È stata fissata per il 5 e 6 agosto la raccolta straordinaria di ingombranti e raee (apparecchi elettrici ed elettronici), dalle 9 alle 16 presso il parcheggio comunale di Porta Piedimonte.
Iniziativa che porta la firma del consigliere delegato all’ambiente, Gianfranco Di Caprio, reduce di un’altra significativa azione in materia di tutela ambientale, la giornata ecologica, in cui amministratori e cittadini insieme hanno ripulito diversi angoli della città. Successo che ha reso fattibile il lancio di un altro evento simile in programma per domenica 7 agosto, dalle ore 7, sempre a partire dal parcheggio di Porta Piedimonte.
Le parole di Di Caprio, che tempo fa auspicava nella istituzionalizzazione della giornata ecologica, trovano terreno fertile nella volontà di molti alifani di rendere più vivibile e accogliente la città; e questa volta l’occasione si presenta a ridosso della festa del patrono, San Sisto, che porterà in città un gran numero di persone.
L’impronta ecologica data dalla nuova Amministrazione alla politica cittadina trova significativi consensi seppur la la sensibilità dei cittadini in tal senso necessita di un lungo processo rieducativo, e lo dimostrano le continue discariche a cielo aperto rinvenute negli angoli più nascosti del paese o della campagna alifana.
A completare il piano di restyling ambientale – ma in questo caso entra in gioco il settore Lavori pubblici del Comune – anche un impegno di spesa e affidamento di incarico per la pulizia di griglie e cunette nel centro storico: anch’esse trascurate da tempo costringono i cittadini alla convivenza, in particolare nel periodo estivo, con cattivi odori e un gran numero di insetti in prossimità dei tombini.