L’evento è organizzato in collaborazione con Slow Food e si terrà ad Alife dal 2 al 4 settembre in piazza XIX ottobre. Promozione e valorizzazione dei prodotti tipici al primo posto
La Redazione – L’estate alifana continua a sorprendere anche nelle sue battute finali. I primi giorni di settembre saranno infatti riservati ad una protagonista indiscussa della tradizione e della produzione del luogo, la cipolla di Alife, alla quale saranno dedicati tre giorni di festa.
A promuovere la Festa della Cipolla è l’Associazione Gustumas con un programma di eventi che, oltre a mettere in risalto le ottime qualità dell’ortaggio grazie agli stand gastronomici e ai laboratori didattici, permetterà agli ospiti di conoscere le peculiarità storiche e archeologiche della città di Alife. Scopo dell’evento, che si terrà dal 2 al 4 settembre in piazza XIX Ottobre, è senz’altro la promozione e valorizzazione dei luoghi e dei prodotti tipici del territorio appartenente al Parco Regionale del Matese e l’impegno degli organizzatori potrà rendere i frutti sperati anche grazie al contributo dell’Associazione Slow Food, delle istituzioni e delle restanti associazioni locali, le quali sposano la stessa finalità.
La cipolla alifana, Presidio Slow Food nonché eccellenza dell’Alto Casertano, sarà il fulcro di piatti interessanti e realizzati combinando alcune tra le principali bontà della terra matesina, come i Fagioli Cerati e l’Olio Evo, degni di apprezzamento al pari della cipolla.
Alla degustazione si accompagneranno vari momenti di intrattenimento, che spazieranno dalle performance comiche a spettacoli musicali in compagnia di volti e voci note di tv e radio.
Sul sito ufficiale dell’evento è possibile conoscere i dettagli della Festa, e seguire le diverse fasi di preparazione. Informazioni più precise possono essere richieste all’indirizzo ass.gustumas@gmail.com o ai seguenti contatti telefonici: 333 1307510 – 329 7411415.
Da non perdere la pagina Facebook con gli aggiornamenti in tempo reale inerenti a un evento che, come in precedenza, avrà l’onore di porre enfasi sulle radici del popolo alifano.
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