Sulle poltrone rosse Lulu i più grandi attori italiani. Ad aprire la manifestazione Miriam Leone, conduttrice e vincitrice nel 2008 di Miss Italia
La Redazione | Le creazioni di Home Living trovano posto, con onore, nei salotti dell’Italian Movie Award, il festival cinematografico internazionale giunto alla sua 8° edizione, anche quest’anno nella storica città di Pompei dal 1 al 7 agosto 2016 presso l’anfiteatro del Parco Naturale de La Cartiera.
Dopo la presenza a Sanremo per l’ultima edizione del Festival della canzone italiana, il design d’interno di Luigi Aceto e Milena Nutile (e dopo ancora un gran numero di eventi di moda e arredamento) sbarca in un nuovo contesto, dove per un’intera settimana si alterneranno registi, attori, produttori.
Si tratta delle poltrone Lulu, protagoniste sul palco delle interviste e delle premiazioni: forma e colore sono destinate ad essere notate, ma più di tutto a farsi notare da tempo è l’originalità e l’audacia di questa famiglia con la passione per il dettaglio, l’artigianato, l’inventiva e le continue novità.
A Pompei, dopo la presenza di artisti come Luca Argentero, Edoardo Leo, Valentina Lodovini, Giulia Michelini, Marco D’Amore, Serena Rossi, Gianfelice Imparato, Cristiana Capotondi, Michele Placido, Alessio Boni, Paolo Genovese, Mrs. Matilda Raffa Cuomo, Massimiliano Gallo, Carol Alt, Alessandro Siani, Luca Abete, Valerio Caprara sarà la volta in questi giorni di nuovi e importanti nomi, tra cui Raul Bova. Il crescendo di pubblico e la suggestiva location del Festival stanno facendo di questo evento un nuovo indimenticabile appuntamento. Dalla sua nascita il festival vanta oltre 108.000 presenze certificate in 49 giorni totali di eventi in 8 location in Italia e all’estero. Ad oggi hanno partecipato oltre 1.000 opere di cui oltre 150 selezionate e proiettate nelle rispettive categorie.
Una vetrina perfetta per le creazioni di Home Living supportate dall’intuito e dalle idee dell’architetto Maurizio Martinello che ne cura progettazione e design. Di sicuro una nuova strada spianata per la piccola azienda di Alvignano che pur rimanendo radicata al territorio d’origine ha trovato il gusto e il coraggio di affacciarsi fuori dai ristretti confini locali ricevendo visibilità e apprezzamento.