L’evento rock ideato nel 2014 da Fabio Zaffagnini diventa un fenomeno di spettacolo e musica condivisi da professionisti e appassionati. Protagonista anche il giovane Christian di Alvignano
La Redazione | Che ci fa un giovane di Alvignano sotto i riflettori rock dell’Ippodromo di Cesena? Christian Mirto ha partecipato il mese scorso al Rockin’ 1000, progetto che nasce nel 2014, da un’idea di Fabio Zaffagnini, per mettere insieme 1000 musicisti e suonare Learn to Fly, un classico dei Foo Fighters, ispirandosi al film School of Rock: attraverso una raccolta fondi, recupera 45 mila euro in pochi mesi utili ad organizzare l’evento all’Ippodromo di Cesena, il 26 luglio 2015, immortalato anche in un video presente su You Tube.
In breve tempo il video fa il giro del mondo fino ad arrivare a Dave Grohl, frontman dei Foo Fighters, il quale, attraverso un video, fa sapere a Zaffagnini e ai 1000 musicisti che la band statunitense si sarebbe esibita presto nella città romagnola, cosa che accade poche settimane dopo. Sull’onda dell’entusiasmo, Fabio Zaffagnini insieme alla sua troupe ha deciso di organizzare un evento di maggiore risonanza: l’evento è That’s Live e prevede l’esibizione di 18 canzoni che hanno scritto la storia del rock, suonato da musicisti di età diverse, professionisti e non, all’interno di uno stadio che si prevede essere stracolmo.
Ancora una raccolta fondi, questa volta su Eppela, che ha assicurato 160 mila euro, a fronte della quota minima di 100 mila euro.
Con l’inizio delle selezioni comincia anche l’avventura di Christian Mirto, il quale si iscrive all’iniziativa inviando un video che lo ritrae mentre suona la sua chitarra elettrica; l’esecuzione viene apprezzata senza esitazioni dagli organizzatori. Da qui la partenza per Cesena, dove è rimasto dal 21 al 24 luglio per le prove e poi il gran concerto.
Non più mille alla fine, ma qualche centinaio in più.
“Per me, che compirò 18 anni solo tra qualche mese – dice Christian, formatosi da autodidatta – non è stato semplice: autorizzazioni, liberatorie e poi la difficoltà di trovare un alloggio – da solo – nel gran mezzo di un modo molto più grande di me, per età ed esperienza”. A prendere in carico la sua ferrea volontà di esserci sono stati gli stessi organizzatori di Rockin’1000, ispirati dal suo garbo e dalla sua bravura.
“Il 21 luglio è stato il giorno delle prime prove: 250 chitarre, 250 batterie, 250 bassi, 250 cantanti, 40 tastiere, 30 violini e 14 cornamuse più o meno. Da brividi… E ancor di più sapendo di essere diretti dal maestro Marco Sabiu e di suonare con artisti come Federico Poggipollini”.
Il 24 luglio il gran concerto davanti a migliaia di persone: “Il desiderio di godere appieno della musica è stato così forte che ho tolto le cuffie avute in dotazione, e mi sono lasciato trasportare da un suono e dall’entusiasmo straordinario: 1199 persone, battere tutte lo stesso tempo, ti regalano un’emozione unica e un’esperienza “fortunata”.
Tra i 1200 musicisti che si sono esibiti, artisti famosi come Federico Poggipollini, Cesare “Mac” Petrichich, Saturnino Celani, Nevruz Joku, Nicola “Ballo” Balestri, Fabrizio “Nikki” Lavoro, Livio Magnini, Sergio Carnevale, Davide “Cesareo” Civaschi e, anche se solo per la sera del concerto, Raoul Casadei.
“Stick together, no more conflicts and play rock ‘n’ roll: il messaggio trasmesso da Fabio Zaffagnini ai presenti è passato alla perfezione – conclude Christian – e, anche se durata poco tempo, quella di Cesena è stata davvero un’avventura indimenticabile.
