A Napoli per i rifornimenti di hashish, marijuana e cocaina venduta tra i giovani. Prosegue l’allerta dei Carabinieri
La Redazione | Da tempo i Carabinieri della compagnia Piedimonte Matese si erano messi sulle loro tracce attraverso appostamenti e intercettazioni telefoniche fino alle operazioni di questa mattina che hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di tre uomini indiziati dei reati di detenzione, offerta e vendita di consistenti quantitativi di sostanze stupefacenti. L’attività investigativa, coordinata dalla Procura sammaritana, monitorava le “piazze di spaccio”, nel comune di Piedimonte Matese e in quelli di San Potilo, Gioia Sannitica, Alife e Sant’Angelo di Alife permettendo agli uomini dell’Arma di documentare numerose cessioni di diverse tipologie di stupefacenti, in alcuni casi, anche a beneficio di studenti di istituti superiori del territorio matesino.
A finire in carcere sono stati Mauro I. 45enne di Piedimonte Matese e Francesco E. 38enne di Napoli (punto di riferimento per l’acquisizione dello stupefacente); il terzo Pasquale C., 20enne di Piedimonte, è stato tradotto agli arresti domiciliari. L’attività investigativa ha consentito, inoltre, di procedere al deferimento, in stato di libertà, per i medesimi reati, di un ventisettenne e di un ventinovenne di Piedimonte Matese, ovvero Christian S. e Guido V.
I puntuali viaggi settimanali verso Napoli (rione Traiano) per rifornirsi di hashish, marijuana e cocaina ha dato conferma agli inquirenti della organizzazione del gruppo ben piazzato sul mercato della droga locale.
Un colpo per la malavita locale, frenato per il momento, che garantisce buone ripercussioni sulla sicurezza del territorio, ma non ferma le indagini e le azioni di controllo.
Resta alta l’attenzione dei Carabinieri, in vista della riapertura delle scuole, soprattutto sui luoghi maggiormente frequentati dagli studenti.