Terminati i lavori di restyling del centro storico, la rassegna fieristica si svolgerà al 1° al 4 settembre
La Redazione | Ormai manca poco alla 94esima edizione della Fiera della Maddalena, la kermesse ospitata dal centro storico di Caiazzo, quest’anno posticipata da luglio a settembre per permettere la conlcusione dei lavori di riqualificazione che hanno interessato il cuore del capoluogo caiatino.
Dal 1° al 4 settembre sarà festa, secondo una tradizione millenaria che risale alle origini dell’epoca cristiana, quando alla giurisdizione della Diocesi di Caiazzo appartenevano trentasei casali dai quali successivamente si sono originati i comuni di Piana di Monte Verna, Alvignano, Formicola, Ruviano, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Pontelatone, Dragoni, Villa Liberi, Baia e Latina. In quel contesto, il 22 luglio era il giorno stabilito dai signori e dalla chiesa di Caiazzo per la riscossione delle tasse e la consegna del raccolto.
Era abitudine di fittuari e coloni avviarsi alcuni giorni prima del 22 luglio a piedi oppure con carri, portando con sé bestiame e prodotti agricoli oggetto della cessione. Coloro che arrivavano in anticipo erano soliti fare una sosta davanti alla Porta Vetere, uno dei quattro punti di accesso alla città caiatina. Si sistemavano con il loro carico sulla collinetta di San Giovanni, dove davano vita ad un’intensa e vivace attività di scambio.
Attraverso la manifestazione, organizzata dal comitato rappresentato da Renzo Mastroianni, funzionario comunale, l’Amministrazione Sgueglia si prefigge una maggiore valorizzazione del patrimonio che la città possiede e incentivare i settori più fruttuosi, tentando di risolvere le difficoltà logistiche rinvenute nelle precedenti edizioni.
“La soluzione migliore, così da inaugurare con la stessa il nuovo centro storico di Caiazzo e segnarne il ritorno alla normalità e alla vitalità con un evento di grande respiro provinciale e regionale”, afferma il primo cittadino Tommaso Sgueglia, una finalità alla quale contribuiranno le principali associazioni del posto, ognuno a suo modo.