Entrambi giovanissimi, su di loro il Vescovo può contare per dare concretezza ai progetti pastorali in corso
La Redazione – Ieri mattina Mons. Valentino Di Cerbo ha accompagnato nella parrocchia di San Michele il nuovo amministratore parrocchiale, il giovane don Eusebio Swiderek, impegnato anche come cappellano dell’ospedale Ave Gratia Plena.
Contemporaneamente il saluto a don Stefano Pastore che ha guidato la comunità locale per tre anni e ora passa alla guida delle parrocchie di San Nicola e San Sebastiano ad Alvignano (domenica 25 settembre alle 19.00 il suo ingresso).
La necessità di coprire le parrocchie alvignanesi ha trovato da parte del Vescovo la piena disponibilità dei due sacerdoti pronti a rispondere di fronte ad un’emergenza palesata dal Vescovo, per il bene della Diocesi: “Si va perchè la parrocchia non è un giardino privato in cui il sacerdote nè è il padrone, ma l’amministratore fedele per conto del Pastore” ha spiegato don Stefano, ringraziando la comunità per i bei momenti trascorsi insieme e soprattutto “per quelli che hanno aiutato a crescere la parrocchia…”.
Nelle parole di Mons. Di Cerbo, la gratitudine per la premura e la vicinanza che la piccola comunità di San Michele “sempre in movimento, sempre alle prese con nuove iniziative”, ha manifestato negli anni nei confronti dei parroci che si sono avvicendati: “Se il prete si forma in seminario – ha detto – il parroco si forma in parrocchia lì dove una comunità gli si fa incontro, lo aiuta a crescere e maturare scelte pastorali e personali importanti…”.
Il Vescovo ha poi chiesto la preghiera per i sacerdoti “perché in loro sia sempre vivo l’entusiasmo di appartenere al Signore e di servire i fratelli”, ha poi manifestato fiducia nel cammino futuro che attende don Stefano “sacerdote in linea con le scelte diocesane, partecipe delle proposte del Vescovo e capace animatore di queste proposte in parrocchia”.
Il Consiglio pastorale parrocchiale che ogni anno in occasione della festa del patrono San Michele consegna il Michelino d’oro ad una persona che si è distinta per meriti e particolari virtù, questa volta ha voluto omaggiare don Stefano di questo dono, il quale ha accolto con sorpresa ed emozione il gesto.
Le ultime parole della giornata, affidate a don Eusebio, il quale nonostante sia arrivato in Diocesi solo da pochi anni vive la dimensione diocesana con piena partecipazione e ottime relazioni con i confratelli: una garanzia che oggi permette a Mons. Di Cerbo di poter contare sul suo aiuto. “Vi chiedo aiuto nella preghiera, ma soprattutto sappiate accogliere le diversità ceh ogni sacerdote ha in sé e manifesta nei doni, nei carismi, nelle attitudini messe al servizio della sua comunità”; in ultimo don Eusebio ha invitato don Stefano a presiedere la festa in occasione di San Michele “perché ne hai curato l’organizzazione e la tua comunità sarà lieta di festeggiare anche con te…”
