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Un’estate da non dimenticare. Campi scuola, grest e una Giornata Mondiale della Gioventù

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Sul nuovo numero di Clarus mensile un lungo approfondimento sulle attività svolte la scorsa estate nelle parrocchie della Diocesi

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clarus mensileLa Redazione | Si volta pagina. I nostri ragazzi hanno ripreso “il quotidiano”. Scuola, studio, sport, parrocchia. Una normalità diversa da quella di un anno fa; un tempo arricchito (e ogni anno di più) dall’esperienza condivisa in parrocchia per un grest, o ad un campo scuola, o ancor di più ad una Giornata Mondiale della Gioventù.
Di tutto questo ci siamo occupati sulla versione “estiva” del nostro mensile in cui abbiamo raccolto il “Diario di viaggio” di ragazzi, educatori, sacerdoti alle prese con un tempo eccezionale; non il tempo dello svago estremo, ma del riposo divertito e condiviso, così come avviene per i tanti che scelgono di dedicare un tempo della vacanza estiva a “costruire” ponti, relazioni, progetti.
Così è stato per gli oltre cento bambini dell’Oratorio Don Bosco di Piedimonte Matese immersi nell’avventura di Edelon; e così anche per i ragazzi di Alvignano, Caiazzo e Liberi che hanno scelto di farsi santi con il grest Vita da Campione; a Raviscanina invece il tema del grest è stato Every Body – Un corpo mi hai donato.
Nella frazione di SS. Giovanni e Paolo, a Baia e Latina, ad Alife nemmeno è mancata la festa di grandi e piccoli ad animare la vita dei paesi con l’entusiasmo di chi investe il tempo estivo in cose belle.
Gli Scout di Piedimonte Matese hanno vissuto ben due esperienze in tenda; i 50 giovani del Catecumenato crismale hanno fatto il loro campo scuola; e un gruppetto di adolescenti ha vissuto la straordinaria esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia.
Al centro la Parola di Dio, un personaggio biblico, storie di Santi e tutt’intorno l’universo di storie e racconti che attingono alla vita dei ragazzi di oggi.
Su questo numero di Clarus (mensile) abbiamo voluto dedicarci al loro, alla testimonianza diretta di chi a 16 o 17 anni non teme di dire “Gesù? Io l’ho incontrato credetemi…!”
Con spontaneità, ma soprattutto liberi da pregiudizi questo numeroso popolo è ritornato poi a casa, diverso, cresciuto, con una marcia in più.
A quanti non avessero ricevuto il numero di Clarus di Agosto, invitiamo a contattarci per ritirarlo in Redazione; rinnoviamo comunque l’invito a sottoscrivere l’abbonamento alla rivista mensile dove trovare tutti gli approfondimenti pastorali e culturali della nostra Diocesi.

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