Alife, Alvignano, Baia e Latina, Dragoni, Liberi: continuano i disagi di una rete idrica che continuamente “inganna” le popolazioni dell’Alto Casertano
La Redazione | I disagi della rete idrica in Alto Casertano non sono destinati a finire. Dopo l’interruzione del servizio che ha paralizzato per l’ennesima volta la città di Alife alcuni giorni fa (con parziali ricadute anche sul comune di Dragoni), ora giunge una nota del Dipartimento di Prevenzione Collettiva del Distretto Sanitario 15, che invita i sindaci di Alife, Alvignano, Baia e Latina, Dragoni e Liberi “ad emettere apposita ordinanza per inibire provvisoriamente l’utilizzo a scopo potabile dell’acqua”erogata dalla rete gestita dal Consorzio idrico di Terra di Lavoro (leggi l’ordinanza del sindaco di Alife)
È stato proprio il danno alle tubature dello scorso fine settimana a determinare questa decisione, per la quale si attende la revoca solo dopo la “sanificazione delle reti idriche interessate” così come si legge nella nota inviata ai Comuni.
Sembra non avere fine la vicenda acqua che tocca i comuni sopra citati, ma in particolare Alife che ormai da anni fa i conti con questo problema. Una condizione, divenuta ormai consolidata prassi ai danni della popolazione, mentre ai vertici della politica consortile e quella amministrativa della città nessuno abbia concretamente fatto gli interessi dei cittadini.
È di qualche giorno fa la denuncia, e non è la prima azione severa, dell’Amministrazione comunale alifana affinché il Consorzio idrico faccia urgentemente chiarezza sulla vicenda.