Ancora un risultato più che positivo per il Centro Diocesano per la Famiglia “Mons. Angelo Campagna”, che dimostra l’efficienza di un’attività che prosegue imperterrita, grazie a professionisti che nel loro lavoro investono competenza e cuore.
Questa volta a beneficiare del sostegno del centro saranno i non vedenti dell’Alto Casertano. Il nuovo impegno assunto dal team del centro diocesano per la famiglia è successivo all’accordo stretto con la sezione casertana dell’Unione Italiana Ciechi.
Tanti sono i disagi cui vanno incontro molti cittadini non vedenti o ipovedenti che risiedono nelle zone più periferiche del territorio matesino, come si è evinto dall’incontro di ieri (5 ottobre), alcuni dei quali non sono neppure a conoscenza dell’esistenza di una sezione provinciale dell’UIC e dei servizi da essa garantiti: informazione, aiuto nello svolgimento delle pratiche di invalidità col tramite del patronato di riferimento, attività ricreative e ludiche.
In virtù dell’intesa stabilita, il CDF invierà una volta al mese un funzionario che si occuperà di fornire le informazioni indispensabili a coloro che sono affetti da cecità o da ipovisione che abitano in Alto Casertano. In aggiunta, si provvederà presto all’attivazione di un corso per il linguaggio Braille, rivolto sia a vedenti che a non vedenti, presso la sede del Centro Diocesano “Mons. Angelo Campagna” in Piedimonte Matese.
La convenzione che ufficializzerà la collaborazione tra CDF e UIC sarà stipulata a breve.
Centro diocesano per la Famiglia. Nasce l’intesa con l’Unione Italiana Ciechi
A breve la stipula della convenzione che renderà ufficiale e fattiva la collaborazione tra le parti