Salvatore Mazza, direttore dell’Istituo Nazionale di Geofisica e Vulcanologia parla al Tg1 spiegando che la definizione della magnitudine rimane in questi momenti un dato variabile.
La certezza attuale è di una magnitudine di 6.5.
Nel frattempo, ad un’ora dalla forte scossa delle 7.41 si fanno le prime conte dei danni: ad Arquata del Tronto ed Amatrice, paesi colpiti dal sisma in agosto non rimane che un cumulo di macerie e si fanno i conti con le case inagibili che fino a qualche ora fa erano ancora dichiarate sicure; è tutto crollato mentre quella di oggi doveva essere – come programmato – una giornata di festa, per celebrare la ripresa nel tentativo di ritornare alla normalità.
“Si riparte da zero”. Così il vicesindaco di Arquata del Tronto.