La festa di tutti i Santi in due parrocchie della Diocesi di Alife-Caiazzo si anticipa così: a Raviscanina con l’arrivo in paese della statua di Madre Teresa di Calcutta, canonizzata da Papa Francesco lo scorso 4 settembre in Piazza San Pietro e a Piedimonte Matese, presso la parrocchia di Ave Gratia Plena, con una veglia di preghiera sugli scritti e sulla spiritualità della Santa dei poveri. Una figura vicina alla gente; persona di grande umiltà e di grande coraggio; donna senza convenzioni, ma di preghiera; figura disarmante quanto potente di fronte al grido di dolore dei poveri e degli ammalati. Ha parlato, in vita con gesti che rimangono eterni e che l’uomo guarda chiedendole di esserle simile, di fare del bene sempre e ovunque. Questa carità, tutta da vivere, in questo momento, in cui la Chiesa trova in Papa Francesco un altro straordinario ed esemplare testimone, interroga tutti sul vero tempo e sul vero valore dedicato all’amore per gli ultimi.
A Raviscanina, alle 18.00, la comunità si ritrova in Piazza Umberto I per accogliere l’effige di Madre Teresa che sarà benedetta dal parroco don Armando Visone. Poi la processione accompagnerà la santa nella chiesa parrocchiale di Santa Croce dove sarà celebrata la messa che darà inizio al nuovo anno pastorale.
La comunità di Raviscanina già in altre occasione e in passato ha stabilito forti legami con la spiritualità di Madre Teresa con la venuta in paese delle Missionarie della Carità residenti a Napoli, per cui la venuta di questa statua sancisce un legame di preghiera ancora più intenso, se manifestato in opere di carità così come la Santa di Calcutta ha chiesto in vita e lascia ancora come messaggio all’umanità.
Al termine della Messa, in oratorio si terrà una festa per tutti i bambini del paese per attendere la festa dei Santi.
A Piedimonte Matese, presso la chiesa di Ave Gratia Plena, l’appuntamento è dalle 20.00 alle 21.00 per la Veglia di preghiera con Madre Teresa di Calcutta.
In un’ora si ripercorrerà la vita della Santa attraverso le sue parole e si pregherà con sue preghiere autografe; ad animare il canto ci sarà il coro parrocchiale.
