Donald Trump ha vinto le elezioni americane completando una sorprendente rimonta ai danni dell’ex Segretario di Stato Hillary Clinton, data per favorita alla vigilia. Dopo una campagna elettorale ricca di colpi bassi (insulti, bugie, accuse reciproche) e colpi di scena (inchieste dell’Fbi, storie di sgarbate avances e dichiarazioni forti) il businessman newyorchese ha vinto con un buon margine, prevalendo nella maggior parte degli stati contesi. Contrariamente al passato le persone dai redditi più bassi hanno preferito il partito repubblicano, le minoranze etniche (neri e ispanici primi fra tutti) non sono andati a votare la Clinton nei numeri che il suo entourage si attendeva, e se gli uomini hanno scelto decisamente Trump, le donne non hanno votato per Hillary in massa come era stato messo in conto. “Dobbiamo rimarginare le ferite delle nostre divisioni”, ha detto Trump nel discorso del trionfo. “Dobbiamo riunirci, come un solo popolo. Sarò il presidente di tutti. Il nostro è un movimento di milioni di lavoratori che amano il Paese e vogliono un futuro migliore. Un movimento di tutti i gruppi etnici, le religioni, di tutti i background. Gente che vuole fare la sua parte per America. Rinnoveremo il sogno americano”.
Elezioni USA: Trump alla Casa Bianca, “sarò il presidente di tutti”
Con una sorprendente rimonta su Hillary Clinton, Donald Trump trionfa. "Sarò il presidente di tutti", è la promessa del neo Presidente degli USA