Ponte Margherita. Comitato Pro Ponte e Pd Alto Casertano chiedono prove di carico

La Provincia di Caserta disapprova la variazione di bilancio relativa ai lavori di messa in sicurezza del Ponte Margherita.
Lo scorso lunedì i sindaci dei comuni altocasertani interessati si sono riuniti in assemblea, sottoponendo a voto la questione. Sono stati 24 i primi cittadini a votare “No” all’inizio dei lavori senza prove di carico, rispetto ai 22 favorevoli e ai 9 astenuti.
La necessità di procedere alle dovute indagini per provare la percorribilità o meno del ponte viene sostenuta convintamente dal Comitato Pro Ponte, i cui rappresentanti, in una nota inviata agli organi provinciali e regionali di competenza, chiedono l’autorizzazione “ad effettuare gli opportuni studi ed analisi per valutare il livello di transitabilità del Ponte Margherita anche attraverso lo svolgimento di prove di carico nonché di ogni altra necessaria analisi e prova in situ”. Il Comitato, inoltre, chiede di essere autorizzato ad avere libero accesso sul posto, ribadisce la disponibilità a provvedere alle spese, segnalando la Società di Bolzano come quella che si occuperà degli accertamenti.
A dichiararsi favorevoli alle prove di carico anche i rappresentanti del Pd Alto Casertano, i quali ritengono che “i lavori così come progettati, non risolvono la problematica (se definitivamente accertata), in quanto comporterebbero con una riduzione della carreggiata un divieto di transito ai mezzi con peso superiore ai 35 quintali”. Gli interventi, così come sono stati progettati, non sortirebbero alcun effetto risolutivo sui materiali, che sembrano essere “il vero punto debole del Ponte Margherita”.
I vertici del Pd Alto Casertano sono dunque convinti della necessità di attuare delle indagini specifiche, che permetterebbero così di mettere un punto alla problematica che continua a preoccupare cittadini e imprese locali.