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Alfonso Santagata alla guida del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano

Partecipazione e sostenibilità ambientale i punti da cui parte la prima riflessione del neo presidente

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alfonso-santagataDopo la gestione di Pietro Andrea Cappella, il testimone alla guida del Consorzio di bonifica dela Sannio Alifano passa ad Alfonso Santagata, medico chirurgo e già consigliere comune di Alife. Seppur non sia ancora arrivata l’ufficialità della sua nomina, Santagata di fatto è il primo eletto della lista Terra e Acqua, la più votata e la stessa in cui era inserito il nome del presidente uscente Cappella.
Ha affidato ad un breve saluto, pubblicato sul sito dell’Ente, il suo programma di massima, chiamando in causa i concetti di partecipazione e sostenibilità ambientale.

“È solo da pochi giorni che ho assunto la carica di Presidente e desidero confermare il personale impegno per dare, convintamente, tutto ciò che possiamo ai nostri consorziati ed all’utenza tutta dell’Ente con il solo obiettivo di assicurare, anche attraverso la sua tutela e la sua valorizzazione, una vita migliore a chi opera e vive l’esaltante, benché non sempre facile, esperienza nel mondo agricolo e nell’ambito della tutela ambientale, impostate sul principio dello sviluppo sostenibile, che condividiamo a pieno e senza riserve.
L’impegno di ciascuno di noi reca il nobile sigillo del chiaro e tangibile interesse per le nostre popolazioni, privi come siamo di interessi di qualsivoglia natura, se non quello di dare, con persuasione, tutto ciò che possiamo al nostro amico Ambiente con il solo obiettivo di assicurare, anche attraverso la sua tutela e la sua valorizzazione, migliori condizioni di vita, utilizzando esclusivamente il principio ineludibile della trasparenza.
Con questa prospettiva, nel chiedere il contributo di idee e di concrete proposte a quanti condividono a vario titolo la nostra stessa esperienza, ci accingiamo ad affrontare con rinnovato entusiasmo la nuova consiliatura, con l’auspicio di poter trascorrere insieme il futuro che ci attende, raccogliendo reciproche soddisfazioni nell’ottica del vero sviluppo culturale e sociale del nostro Consorzio, di cui siamo orgogliosi di far parte”.

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