Un momento di festa, animato da persone dal cuore semplice e caloroso, è quello trascorso ieri sera presso il Centro Polifunzionale che si trova a Dragoni in località San Marco.
Protagoniste le persone con disabilità del Centro, le quali hanno ricevuto la graditissima visita del vescovo Valentino Di Cerbo, il quale ha condiviso con loro l’allegra serata.
Hanno partecipato all’evento, organizzato dall’associazione Umanità Nuova di Alvignano presieduta da Daniele Romano, oltre al Vescovo, la Pro Loco di Dragoni, rappresentata dal presidente Erasmo La Marca; il parroco, don Davide Ortega; i vespisti di Alvignano; il coordinamento delle Associazioni di Alvignano, l’associazione Vivi Dragoni e l’assessore del Comune alvignanese, Franco La Vecchia.
Fondamentale è stato il lavoro svolto dai volontari di Umanità Nuova, la quale nasce dalla volontà di un gruppo di genitori di ragazzi affetti da disabilità e di professionisti operanti nel settore del volontariato, col solo unico obiettivo di garantire l’inserimento sociale e lavorativo di chi è meno fortunato, mettendo al primo posto i suoi bisogni.
La serata è stata allietata da uno spettacolo di musica popolare improvvisato da Nana Falanga, che ha reso il tutto ancora più emozionante.
Hanno partecipato all’evento, organizzato dall’associazione Umanità Nuova di Alvignano presieduta da Daniele Romano, oltre al Vescovo, la Pro Loco di Dragoni, rappresentata dal presidente Erasmo La Marca; il parroco, don Davide Ortega; i vespisti di Alvignano; il coordinamento delle Associazioni di Alvignano, l’associazione Vivi Dragoni e l’assessore del Comune alvignanese, Franco La Vecchia.
Fondamentale è stato il lavoro svolto dai volontari di Umanità Nuova, la quale nasce dalla volontà di un gruppo di genitori di ragazzi affetti da disabilità e di professionisti operanti nel settore del volontariato, col solo unico obiettivo di garantire l’inserimento sociale e lavorativo di chi è meno fortunato, mettendo al primo posto i suoi bisogni.
La serata è stata allietata da uno spettacolo di musica popolare improvvisato da Nana Falanga, che ha reso il tutto ancora più emozionante.
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