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Baia e Latina, grande successo per il presepe vivente nel centro storico

I giovani, i veri protagonisti dell'organizzazione poi un gran numero di famiglie e anziani coinvolti come figuranti. A supportare l'evento l'associazione Il Borgo e un gran numero di volontari

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Oltre 4000 visitatori ieri sera hanno percorso i vicoli del centro storico di Baia e Latina immergendosi nella suggestiva atmosfera natalizia del Presepe vivente organizzato in paese.
L’evento, giunto alla IX edizione, quest’anno si colloca come avvenimento del tutto rinnovato grazie alla partecipazione del Comune di Baia e Latina al POC Campania 2014-2020, che ha finanziato diverse manifestazioni in tutta la Regione premiando anche il progetto del piccolo borgo altocasertano: “Di questo ringrazio l’onorevole Luigi Bosco – le parole de sindaco Giuseppe Di Cerbo qualche minuto prima dell’apertura del Presepe – che ci ha sollecitati a partecipare al bando, e ancor più i veri protagonisti di questa iniziativa, i giovani del paese capaci di coinvolgersi tutti in questo evento e lavorare ininterrottamente per dare spettacolarità e visibilità al nostro presepe vivente”.
Ne parla con entusiasmo il Primo cittadino, sapendo di aver collaudato un motore che potrebbe essere per Baia e Latina di grande impulso anche per manifestazioni e progetti futuri, quando giovani e adulti sanno stare insieme, pur nella diversità, a rendere migliore e vivibile il proprio paese.
La direzione artistica affidata a Enza D’Ambrosio e quella amministrativa al vicesegretario comunale Pasquale Andrea Chiodi, e le numerose responsabilità distribuite tra i volontari hanno premiato e consentito di misurare le forze e le capacità in vista – perché no – di una nuova edizione ancora meglio perfezionata nei suoi aspetti logistici e creativi.
Con il Sindaco e gli esponenti dell’Amministrazione comunale, il vescovo di Alife-Caiazzo Mons. Valentino Di Cerbo, il parroco Don Antonio Sasso: i primi a varcare l’ingresso del borgo antico di Baia con un gruppo di disabili accompagnati dai volontari di Croce Rossa Italiana e Protezione Civile convocati a sorvegliare sulla sicurezza di tutti, poi, a piccoli gruppi e fino a tarda ora, il gran numero di visitatori provenienti da tutta la Campania.

Storia e tradizione immerse in uno scenario naturale che solo il borgo medievale di Baia poteva rendere: dalle abitazioni alle stalle, dalle cantine ai balconi; scale e androni e piccole aie si sono magnificamente prestati ad accogliere le scene che nel presepe napoletano rappresentano la vita quotidiana che affolla rumorosa lo spazio intorno alla nascita di Gesù. E con esse immagini d’Oriente, fatte di profumi, costumi e incensi, i luoghi storicamente “scelti” per la nascita del Figlio di Dio. Mondi paralleli che hanno accompagnato il passo lento del visitatore incantato dal movimento dei figuranti intenti ai loro mestieri o a scene di svago, e in particolare dal mistero di un borgo poco conosciuto, ancora poco valorizzato, ma dal potenziale narrativo e culturale senza precedenti. Un percorso di 2 chilometri sull’antico basolato fino alla torre angioina dalla cui altezza si ammira l’abitato sottostante, e poi in discesa verso le viuzze e più stretti vicoli, fino a sfiorare balconi e finestre; itinerario piacevole per il visitatore chiamato a partecipare le scene insieme ai figuranti degustando con essi, in totale familiarità, i prodotti della tradizione gastronomica locale: vini, formaggi, carni, taralli, olive, lupini, pizze fritte…
Al termine del percorso una serie di stand riservati alla vendita e alla promozione dell’artigianato locale che vede protagonisti le mani e l’ingegno di altrettanti numerosi residenti del territorio.
Un presepe che nel buio di un angolo appartato riserva al visitatore il silenzio della grotta per ammirare la nascita del Figlio di Dio, si fa voce amplificata di un paesino, di cui poco si parla, ma che oggi ha alzato la voce raccontandoci di sé un pezzo di storia in cui si innestano la fantasia, la creatività e la laboriosità di chi lo abita.
Clarus ringrazia Patrizia Merola per la collaborazione a tutti gli articoli, compreso quest’ultimo, sulla realizzazione del Presepe Vivente a Baia e Latina.

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