Ilaria Paternuosto
Il 22 dicembre si è tenuta la terza edizione di StArt, l’ormai celebre Mostra Concorso organizzata dall’Associazione Prometeo. L’evento si è svolto presso la Sala consiliare del Comune di Pratella ed ha visto la partecipazione numerosa di artisti locali e non, che si sono cimentati nella realizzazione di opere legate al tema del viaggio.
Per l’associazione Prometeo l’appuntamento con l’arte rappresenta un momento di incontro con una delle forme di espressione più antiche dell’uomo, ed è volto non solo a valorizzare i talenti, ma anche ad inaugurare un dialogo con l’arte che coinvolga sempre più persone.
La mostra ha ospitato un numero considerevole di opere pittoriche e fotografiche, che hanno sviluppato e approfondito diverse sfaccettature del tema. StArt non è solo arte intesa come pittura e fotografia, ma anche musica, letteratura e filosofia. A questo proposito, gli interventi di don Antonio Maione dell’ass. La mano sulla roccia e dei critici hanno rappresentato un momento di riflessione e dibattito attorno ai molteplici aspetti che il viaggio nasconde in sé.
Superato il valore semantico inteso come spostamento nello spazio, infatti, esso rappresenta il più delle volte un percorso interiore e profondo, a volte turbolento, che può avere motivazioni disparate: la ricerca di libertà, di armonia, di pace. Alcune delle opere esposte hanno marcato il legame non trascurabile con l’immigrazione, evidenziando il valore attuale del viaggio inteso come primo passo verso una nuova vita. Non meno evidente, inoltre, l’intrecciarsi del tema con la musica, che accompagna l’uomo a scoprire nuovi lati dell’Io, viaggiando tra le note. A questo proposito, la serata è stata arricchita dall’esibizione musicale del gruppo locale Nip’s, che ha accompagnato questo “viaggio” a suon di country e musica leggera. Dopo un’attenta osservazione delle opere, i critici Ermanno Di Sandro, Paolo Feroce e Costanza d’Elia, hanno decretato vincitori della terza edizione le opere di Rosanna di Carlo (Con la musica in viaggio nella mia anima, primo premio pittura), Iula Carcieri con Il viaggio (secondo posto) e Sogni Infranti (terzo premio) di Adele Santagata. La categoria fotografia, in generale, ha marcato l’uso sapiente delle recenti tecniche digitali, che hanno portato alla realizzazione di opere caratterizzate da equilibrio iconico. Si è guadagnato il primo posto Liberato Giardiello con The Passenger, Verso la luce di Marilena Notaro (secondo posto) e Aeternum di Raffele Viccione (terzo posto).