Ha mantenuto la parola il Comitato Pro Ponte, circa la necessità di fare appello alla Procura dell Repubblica come alternativa al silenzio da parte della Provincia di Caserta in merito alla questione Ponte Margherita.
Ieri mattina, 3 gennaio, i rappresentanti del Comitato hanno proceduto ad informare la Procura sulla mancata riapertura del Ponte, nonostante la dichiarazione di transitabilità rilasciata dagli esperti della ditta che si è occupata delle prove di carico.
A fronte dei risultati comunicati dopo le verifiche, la Provincia di Caserta ha indetto la gara d’appalto per procedere ai lavori di recupero, con l’inizio delle offerte economiche previsto per il prossimo 9 gennaio.
Ciò che il Comitato lamenta è il “rischio che che venga negata l’immediata apertura del ponte al costo di circa 20mila euro, spendendo circa € 500.000 per lavori, oltre spese generali per circa € 200.000, per complessivi € 700.000, previsti dal progetto della Provincia di Caserta, finanziato interamente dalla Regione Campania, per ottenere la riapertura alle medesime condizioni, con l’aggravante di doverlo dismettere e demolire tra due anni”. Inoltre, il progetto presentato dalla Provincia allo scopo “ottenere l’autorizzazione sismica propedeutica alla realizzazione dei lavori al Ponte Margherita”, implicherebbe, secondo gli esponenti del Comitato, degli interventi “non risolutivi”, che non garantirebbero quindi una riqualificazione sostanziale del Ponte.
Ponte Margherita. Il Comitato Pro Ponte fa appello alla Procura della Repubblica
Ieri mattina i rappresentanti del Comitato hanno informato la Procura sull'inadempienza da parte della Provincia di Caserta, nonostante la dichiarazione di transitabilità dei tecnici
