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Reggia di Caserta, convenienti novità sui biglietti d’ingresso per l’anno 2017

Due biglietti, uno annuale per i residenti e i cittadini dell'area urbana di Caserta; l'altro, con validità "due giorni"

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Ancora una nuova idea messa in campo dal Direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori e da suoi collaboratori in un’ottica di continuo rilancio del monumento vanvitelliano: è stato istituito il nuovo biglietto annuale “Parco della Reggia” per i cittadini, UE e non, residenti o domiciliati per motivi di lavoro o di studio nel Comune di Caserta ed in quelli limitrofi (Capodrise, Capua, Casagiove, Casapulla, Castel Morrone, Curti, Macerata Campania, Maddaloni, Marcianise, Portico di Caserta, Recale, San Marco Evangelista, San Nicola La Strada, San Prisco, San Tammaro, Santa Maria Capua Vetere, Valle di Maddaloni).
È possibile acquistare il ticket al costo di 15 euro entro il 28 febbraio 2017; dopo tale data costerà invece 20 euro. In ogni caso, il biglietto sarà valido fino al 31 dicembre 2017.
Sarà nominativo e non cedibile a terzi, sarà acquistabile tutti i giorni ad esclusione dei festivi e prefestivi alla biglietteria centrale e quella di Corso Giannone e permetterà l’ingresso illimitato al Parco Reale (escluso Giardino Inglese) previa esibizione dello stesso unitamente al documento di identità.
Qualche regola da rispettare: il biglietto non può essere plastificato e va conservato adeguatamente onde evitarne il deterioramento. In caso di smarrimento o deterioramento non è prevista la sostituzione.
L’altra novità, a paritre dal 1 gennaio 2017 riguarda il nuovo biglietto denominato “Reggiatwodays” al costo di 15 euro: questo consentirà ai visitatori provenienti da altre città che in iniziano la visita del Monumento nel pomeriggio e non riescono a completarla di poter accedere alla Reggia anche il giorno seguente.
Cresce l’attenzione intorno al monumento simbolo della città di Caserta, puntando alla sensibilizzazione verso di esso soprattutto dei residenti, forse ancora poco attenti e appassionati al luogo che più di ogni altro celebra la grandezza di Terra di Lavoro.

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