VI E’ UN PIACERE NEI BOSCHI INESPLORATI
Vi è un piacere nei boschi inesplorati
e un’estasi nelle spiagge deserte,
vi è una compagnia che nessuno può turbare
presso il mare profondo,
e una musica nel suo ruggito;
non amo meno l’uomo ma di più la natura
dopo questi colloqui dove fuggo
da quel che sono o prima sono stato
per confondermi con l’universo e lì sentire
ciò che mai posso esprimere
né del tutto celare.
Da sempre nel contatto con la natura
l’uomo trova rifugio alla frenesia della vita.
Ma è nel punto di maggiore intimità con l’universo, quando a
parlare sono solo la quiete del bosco,
o gli abissi marini,
che l’uomo riesce a fare i conti con l’inesprimibile e l’invisibile