Home Chiesa e Diocesi Mensa Caritas a Piedimonte Matese. Un sogno che diventa realtà

Mensa Caritas a Piedimonte Matese. Un sogno che diventa realtà

Sabato 28 gennaio alle 20.00 l'inaugurazione. Da metà febbraio, dal lunedì al sabato, alle 12.30 saranno serviti i pasti. Per accedere ci si può rivolgere alla Caritas diocesana o ai propri parroci

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Tre anni di lavoro, di idee spesso rivedute, confronti serrati e serie valutazioni prima di giungere alla realizzazione che oggi ci fa sorridere, ci rasserena e offre uno spiraglio di speranza al territorio.
Apre la mensa della Caritas diocesana “Panis Caritatis”. L’inaugurazione avverrà sabato 28 gennaio alle 20.00 presso i locali della centrale Enel – già un tempo mensa degli operai della società – in piazza Europa a Piedimonte Matese.
Un progetto che la Diocesi di Alife-Caiazzo rende oggi concreto grazie alla disponibilità di Enel Produzione Spa che rispondendo ai principi della Società di collaborazione con enti e associazioni per finalità sociali, ha destinato in comodato d’uso gratuito alla Diocesi un ambiente di 250 mq, venendo incontro al sogno della Caritas diocesana di offrire un servizio – unico sul territorio – destinato alle persone meno abbienti dell’intera Diocesi di Alife-Caiazzo.
È la risposta alla crisi economica del momento, ma soprattutto alla chiamata del Vangelo che chiede da sempre di sostenere il povero, l’affamato, il bisognoso. Al suo ingresso in Diocesi, Mons. Valentino Di Cerbo lanciava l’idea, iniziava a sognare per la terra di Alife-Caiazzo un presidio dove potesse compiersi davvero una missione di prossimità, di accoglienza e inevitabilmente di ascolto e di scambio.
Ogni mensa caritas, in tutta Italia, non è solo un luogo per mangiare, ma un contesto che sfama il bisogno di compagnia, di solidarietà, di pace che manca nel cuore delle persone.
Il 26 luglio scorso c’è stato l’accordo definitivo tra l’Ing. Giovanni Topo, direttore responsabile Unità Business Hydro Sud (che ha curato i contatti con la Caritas diocesana per conto della Società e dimostrato nel tempo apprensione ed ammirazione per il nascente progetto) e Mons. Valentino Di Cerbo che ha consentito di muovere passi concreti per la definizione del progetto mensa, seguito e curato in tutte le sue fasi dal Direttore della Caritas don Arnaldo Ricciuto. A lui, giovanissimo sacerdote, il merito di aver portato a termine un “cantiere” con tenacia e risolutezza, ma soprattutto con  spirito di servizio alla chiesa locale e al territorio.
I locali della vecchia mensa Enel, in disuso da tempo e ormai fatiscenti (interni ed esterni), l’allestimento di cucina, mensa e bagni sono stati realizzati grazie ai fondi dell’8xMille della Chiesa Cattolica Italiana e ad un contributo della stessa Diocesi.
“Un progetto partito tempo fa e che finalmente trova concretezza grazie alla collaborazione di più parti: la Caritas diocesana, il nostro vescovo Mons. Valentino Di Cerbo, la Chiesa Italiana attraverso l’8xMille, la società Enel”, le parole del direttore della Caritas don Arnaldo Ricciuto alla viglia della inaugurazione. “Un altro passo in direzione del prossimo, dei fratelli in difficoltà, delle famiglie nel bisogno; dopo la recente realizzazione di 4 centri di ascolto – Caiazzo, San Potito Sannitico, Alvignanello e Piedimonte Matese – la mensa completa un servizio dovuto ormai da tempo alla comunità del territorio”.

“L’inaugurazione della Mensa Caritas costituisce un altro importante tassello per realizzare il progetto di ‘Diocesi normale’, cioè impegnata non soltanto nella evangelizzazione e nella liturgia, ma anche per i poveri e la cultura”. Così il vescovo Mons. Valentino Di Cerbo, manifestando la gioia per questo momento di crescita per la chiesa locale. “Tale risultato è frutto del lavoro di squadra che vescovo, sacerdoti e laici stanno portando avanti per rendere la nostra chiesa locale sempre più ‘anima e fermento’ del territorio. Spero che tale iniziativa coinvolga sempre più parrocchie, scuole, imprenditori e istituzioni, per offrire sollievo e dignità alle tante persone indigenti del nostro territorio. Li ringrazio di cuore fin d’ora, insieme a quanti hanno lavorato per la realizzazione di tale importante progetto”.

Come accedere alla mensa?
La gestione della mensa – effettiva da metà di febbraio – è stata affidata alla Cooperativa sociale Nòesis, braccio operativo della Caritas che avrà cura di preparare, somministrare pasti e pulire gli ambienti.
Il servizio sarà offerto dal lunedì al sabato alle 12.30 con la possibilità di richiedere pasti da asporto per familiari impossibilitati ad uscire di casa o per i bambini che terminano la scuola dopo le 13.00.
Per accedere al servizio mensa – che può ospitare fino a 80 persone – è necessaria una richiesta direttamente alla Caritas diocesana o ai parroci su apposito modulo (i sacerdoti inoltreranno obbligatoriamente al centro diocesano le richieste).
A coloro che avranno diritto di pranzare sarà data una tessera/promemoria nominativa che servirà a monitorare la presenza, la provenienza, e il numero delle persone che accederanno al servizio.
Gli uffici della Caritas diocesana sono aperti il martedì e il venerdì dalle 9.30 alle 12.30 in Episcopio a Piedimonte Matese (via Scorciarini Coppola, 234); e a Caiazzo, in Episcopio (Piazza Santo Stefano Menecillo) il mercoledì dalle 9.30 alle 12.30.

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