Home Territorio Consorzio di Bonifica Sannio-Alifano. I nuovi organi statutari dell’Ente

Consorzio di Bonifica Sannio-Alifano. I nuovi organi statutari dell’Ente

Ieri, 2 febbraio, la riunione che ha portato alla nomina dei componenti del Consiglio amministrativo dell'Ente. Il Presidente è il dott. Alfonso Santagata

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consorzio sannio alifano
Foto dalla pagina facebook dell’Ente

Si è tenuto ieri pomeriggio l’incontro che ha portato alla nomina dei nuovi organi statutari del Consorzio di Bonifica del Sannio-Alifano.

Ecco chi sono i nuovi membri del Consiglio dell’Ente: Alfonso Santagata, Presidente; Luigi Bergamin, vicepresidente; Raffaele Di Robbio, Franco Della Rocca, Silvio Di Lonardo, Giuseppe Pacelli e Massimo Landino componenti del Consiglio di amministrazione. Il ruolo di Delegata regionale viene invece mantenuto dalla dott.ssa Maria Eremenziana Gianfrancesco.

Ha fatto riferimento alla grave crisi economica e all’incertezza istituzionale, il presidente Alfonso Santagata nel suo discorso d’insediamento, crisi che ha toccato anche il territorio servito dall’Ente, che definisce “complesso e delicato, alla cui attività è legato lo sviluppo del nostro territorio“.

È sulla “collaborazione vera” che il presidente Santagata insiste, nella convinzione che l’Ente si adoperi ulteriormente nella tutela dei consorziati, i quali “con il loro lavoro e la loro dedizione ai valori della terra, dell’agricoltura e dell’ambiente continuano ad assicurare sviluppo sostenibile ad una fascia di territorio posto ai margini periferici della nostra Regione”.
Un saluto particolare viene riservato alla dott.ssa Gianfrancesco, al quale Santagata accompagna l’auspicio che l’assetto consiliare si completi a breve con la nomina dei Delegato delle Province di Caserta e Benevento.

Tra i progetti in cantiere per il Consorzio, diverse saranno “le opportunità che ci verranno offerte dai prossimi bandi del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, sia nazionale che regionale”.

Si dice ottimista il Presidente, soprattutto considerando le possibilità future, confidando sull’impegno del personale e “sulla partecipazione fattiva della Regione Campania e degli altri Enti locali” oltreché sul “coinvolgimento di tutti gli interessati”.

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