Bersaglio centrato per l’Associazione onlus È ora di donare di Formicola. L’entusiasmo del giovane presidente, Arcangelo Carusone, ha garantito i risultati in vista dei quali per mesi l’Associazione si è adoperata, attraverso una campagna di sensibilizzazione che ha permesso di raccogliere 6.500 euro.
Grazie alla tenacia di Arcangelo, del vicepresidente, Giovanni Russo, e alla encomiabile generosità delle persone che non si sono risparmiate nel dare il proprio contributo, ora l’Istituto Nazionale Tumori “Regina Elena” di Roma può disporre di una Sala Smart. I pazienti oncologici e chi si dedica alla loro assistenza avranno a disposizione poltrone in pelle, uno schermo di 50 pollici con funzione smart Internet, con tastiera e mouse wireless, un computer e diversi televisori.
“Per la prima volta, in quella stanza ho visto sorridere tutti”, è così che il giovane Presidente esprime la sua soddisfazione per l’intento esaudito. In quello che viene considerato un luogo triste, perché è lì che si trascorrono gli attimi prima di sottoporsi alla chemio, adesso si avverte una luce diversa, un piccolo ma grande palliativo alla sofferenza di chi combatte la sua lotta quotidiana contro il cancro.
Arcangelo conosce bene quel posto, lui che ha sostato molte volte in quegli spazi in attesa di sentirsi chiamare per affrontare l’ennesima dolorosa prova, con la speranza di riuscire a trionfare sul Linfoma di Hodgin. La caparbietà che lo contraddistingue, ma soprattutto la professionalità dell’intero Reparto di Ematologia dell’Ospedale IFO Regina Elena gli hanno permesso di continuare a credere nel futuro, com’è giusto che sia per un ragazzo di 27 anni e di fare del suo dolore la sua immensa forza, da mettere al servizio di chi sta affrontando la stessa battaglia.