Non ha fatto mancare la sua benedizione al Tribunale ecclesiastico interdiocesano Papa Francesco, attraverso un telegramma giunto per l’inaugurazione del primo anno giudiziario.
Il testo, a firma del Segretario di Stato, Mons. Pietro Parolin, esprime l’augurio del Papa e l’auspicio che tale nuovo Ente rappresenti sul territorio, tra gli uomini, il volto autentico della misericordia di Dio.
Il telegramma recapitato a Mons. Valentino Di Cerbo
In occasione dell”inaugurazione dell’Anno giudiziario del Tribunale ecclesiastico interdiocesano di Alife-Caiazzo, Teano-Calvi e Sessa Aurunca, con sede a Teano, il Santo Padre Papa Francesco esprime il suo cordiale e beneaugurante saluto. Egli auspica che i Pastori delle menzionate Diocesi condividendo con lui il compito della Chiesa di tutelare nella fede e nella disciplina il matrimonio, cardine e origine della famiglia cristiana, mostrino l’amore misericordioso di Dio verso le famiglie spesso ferite.
Il Santo Padre invoca un’abbondante effusione di doni del Divino Spirito per un fruttuoso servizio al bene e alla verità e, mentre chiede di pregare a sostegno del suo ministero petrino, imparte di cuore a Vostra Eccellenza, ai Presuli delle Diocesi interessate, ai sacerdoti e ai collaboratori del Tribunale ecclesiastico interdiocesano l’implorata benedizione apostolica, estendendola a tutti i fedeli.
Dal Vaticano, 17 febbraio 2017
Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità