Un carnevale diverso per alcuni comuni dell’Alto Casertano. Paesi come Alife, Caiazzo, Piana di Monte Verna, Ailano, hanno visto rianimate le loro vie come non succedeva da anni. Il merito va alle Amministrazioni comunali che hanno saputo creare sinergia ed incentivare i cittadini alla partecipazione attiva e creativa del Carnevale. Scuole, associazioni, cittadini a titolo privato, sono stati invitati a partecipare alla festa in modo ordinato e ben organizzato, con il conseguente risultato – gradito a tutti – di aver visto ridotto l’uso di bombolette spray ed altri “scherzi” diventati un limite alla partecipazione festosa dei più piccoli e adulti.
Ad Ailano, animazione e giochi nell’auditorium comunale a cura della Dream Animation su iniziativa dell’Amministrazione; anche Piana di Monte Verna ha festeggiato con la promozione e l’iniziativa del Comune “Carnevalando” con tanto di carri allegorici, spettacolo di burattini e il funerale di Carnevale.
A Caiazzo, Carnevale in carriola a cura della Pro Loco che ormai da qualche anno tiene testa, per originalità alle manifestazioni su tutto il territorio: originale sfilata di piccoli carri fatti in casa, dove la creatività di grandi e piccoli ha rivelato sorprese di gran gusto e messo in luce uno spiccato senso di partecipazione e aggregazione fra tutte le fasce di età.
Ad Alife la gara di carri allegorici e l’antica farsa itinerante “Fracciaolino” hanno fatto assaporare il gusto antico del Carnevale alifano. Correvano glia anni ’60, ’70… quando si aspettava questo momento con grande trepidazione.
Cinque carri allegorici hanno partecipato alla gara promossa dall’Amministrazione comunale, ceh ha portato sul gradino più alto del podio il carro di Madagascar, ispirato al simpatico film d’animazione, realizzato a Massa di Faicchio: per predisporre il grande aereo da cui si affacciavano i noti animali del film ci sono voluti tempo e ingegno, coniugati alla riflessione sui temi di carattere ambientale che gli autori hanno voluto sottoporre all’attenzione del pubblico e della giuria. In maschera anche i bambini della Scuola Primaria di Alife, vestiti a tema su un carro ideato proprio per loro. Un plesso intero invece, quello della Scuola Primaria della piccola frazione San Michele, anch’esso in risposta all’invito del Comune, ha esportato ad Alife uno spettacolo teatrale “Il miracolo di Carnevale”, rappresentato nel salone parrocchiale di Piazza Santa Caterina, gremito di gente per l’occasione, concludendo brillantemente, in serata, la giornata della Domenica dopo carri e sfilate, alla presenza dell’Amministrazione comunale e del Parroco don Cesare Tescione.
In sinergia, il bene e la festa per le proprie comunità si realizzano con poco: ad Alife è stato bello vedere la partecipazione di numerosi insegnanti ad una festa che “fuori dagli orari” e dagli impegni di lavoro era per i “loro” ragazzi, ai quali hanno pensato di offrire il loro tempo preparandoli ad uno spettacolo teatrale che fosse riservato a tutto il paese, non senza la collaborazione di artisti e attori alifani.
Non sono mancate poi le consuete feste in oratorio nei giorni precedenti la domenica e il martedì di Carnevale: a Caiazzo presso il centro Madre Claudia, ad Alvignano presso l’Oratorio Kairòs, a Piedimonte nell’oratorio San Domenico Savio, a Liberi presso la casa parrocchiale.
Cosa augurarsi per il prossimo anno?
Un Carnevale sempre in salita, dove tutti abbiano a cuore il bene dei loro paesi, anche in occasioni come queste, e promuovano il lavoro e la creatività di quanti decidono liberamente di mettersi a disposizione della collettività con l’unico sogno di far crescere, fare aggregazione e far star bene tra loro le persone.
